Cinque giovani ragusani in vacanza a Malta venerdì scorso avevano consumato un pasto completo in un locale del luogo, il Pasta & Co. di Msida, e alla fine, anziché pagare, erano fuggiti. Le telecamere li avevano, però, registrati tant’è che i proprietari, di origini siciliane, avevano carpito la provenienza ed avevano presentato denuncia. Venuto a conoscenza dei fatti, il padre di uno dei ragazzi di Ragusa ha inteso immediatamente contattare i gestori del ristorante con i quali si è profondamente scusato, offrendosi di riparare al fatto e di volere effettuare un bonifico da 100 euro. I due gestori hanno invitato l’uomo a devolvere la somma in beneficenza ad una organizzazione non governativa con sede a Gozo che si occupa di diversamente abili. A questo punto il padre del ragazzo ha deciso di fare un bonifico complessivo di 250 euro direttamente sull’iban della fondazione.
Un fatto sgradevole tramutatosi in una bella storia di solidarietà e ravvedimento. “Siamo contenti che questa vicenda abbia riservato questo insperato epilogo – ci dicono i proprietari del ristorante a Malta – e ci congratuliamo con il padre del ragazzo per averci subito contattato e per essersi scusato. Una persona molto seria ed educata con un forte senso di solidarietà”. Ma anche i gestori del locale, aggiungiamo noi, si sono comportati egregiamente, accettando le scuse e decidendo di devolvere la somma in beneficenza.
6 commenti su “Malta. 5 giovani ragusani non pagano il conto. Il padre provvede”
Onestà e signorilità del padre hanno alla fine compensato la maleducazione e l’inciviltà dei 5 giovani.
Se i bravi genitori avessero voluto veramente correggere la bravata dei loro figli li dovevano rispedire a costo di rimetterci e farli lavorare qualche sera al ristorante per pagare la cena
…. sarebbe stata una lezione più educativa senza pubblicità!!
Un gesto da veri galantuomini.
E gli altri quattro padri?
Santi
Condivido tutto su ciò che ha scritto.
Sicuramente il padre ha fatto il suo dovere e spero che saprà impartire la giusta punizione al figlio e come dovrebbero fare i genitori degli altri ragazzi.
Anche se è puddittruna!
Però vorrei dire anche che per saldare i conti nei ristoranti truffati, è la Meloni la specialista in queste cose, questa estate quando è andata in Albania a pubblicizzare il turismo in quel paese invece dell’Italia, ha pagato di tasca sua un conto ad un ristoratore per la stessa situazione.
Comunque non possiamo negare che ci facciamo onore all’estero….tanto disonore non c’è ne manca!
Nuove generazioni crescono. Ad attenderli : le redini della società , grazie in anticipo a scuola, chiesa e genitori e agenzie educative.