Non riesce a trattenere le lacrime per la gioia Alessandro Arena, 23 anni, di Marina di Ragusa, quando al 14’ del secondo tempo di Sampdoria-Pisa segna un gol-spettacolo con una fiondata all’incrocio: per lui è come un cerchio che si chiude. Il debutto nel calcio che conta è di quelli che non si dimenticano: il suo Pisa vince sul campo della decorata Sampdoria e lui ripaga, con una grande prestazione condita dalla perla dell’ora di gioco, la fiducia del suo allenatore, Alberto Aquilani, anche lui al debutto, come allenatore, nel grande calcio. L’aveva a lungo sognato l’esterno offensivo del Pisa, sin da quando giocava nelle giovanili del Catania, che l’aveva prelevato dalla squadra della sua città, il Marina di Ragusa. Ma le cose non erano andate per il meglio e Arena aveva lasciato la città etnea per spostarsi sullo Stretto. Con il Messina aveva fatto bene già all’esordio, segnando su punizione. Poi era arrivato il Gubbio e con l’allenatore Piero Braglia, in Serie C, l’occasione di crescere ancora e finire all’attenzione dei club della categoria superiore. Dove ha debuttato ieri sera, 25 agosto. A Genova, ad assistere alla partita, c’erano anche il papà e il fratello di Alessandro. Un pezzo di Sicilia che si affaccia sul grande palcoscenico del calcio.
- 27 Dicembre 2024 -