È sempre stato considerato il fulcro attorno al quale ruotavano tutte le attività di supporto alla stagione turistica di Pozzallo. Dalla prima edizione del 1967, nata dall’inventiva e dal dinamismo dell’allora Pro-Loco Pozzallo capitanata da Nino Giunta, era diventata un punto di riferimento per gli eventi gastronomici della Sicilia Sud Orientale. La Sagra divenne subito un evento conosciuto in tutta Italia al pari di quella di Camogli dalla quale Giunta prese ispirazione. Il 14 agosto 1970, il Corriere della Sera, scrivendo delle vacanze degli italiani, la mise fra gli eventi di maggior richiamo turistico di tutta la Sicilia. “Un appuntamento gratuito per i buongustai, – scriveva il Corriere – domenica, nella piazza principale del piccolo centro, saranno fritti circa venti quintali di pesce offerti dai pescatori del luogo.”
A distanza di tre anni dalla sua prima edizione, la seconda domenica di agosto, era entrata nel calendario italiano degli eventi meritevoli di essere polo di attrazione turistica. “Piano piano, con un’accelerazione negli ultimi sei anni, sono scomparsi i quintali di pesce, è scomparsa l’offerta dei pescatori del luogo, sono scomparsi i pescatori perché gli amministratori gli hanno precluso tutti gli accessi ai tradizionali scali di rimessaggio delle barche – denuncia Liberiamo Pozzallo – ma, soprattutto, quest’anno, sono riusciti a far sparire la Sagra del Pesce. Uno dei tanti siti che sponsorizzano eventi in Sicilia, vivasicilia.com, scrive dell’edizione del 2022, che ebbe una “gestazione difficile”, e a fine pagina aggiunge: a breve pubblicheremo il Programma 2023 Sagra del Pesce di Pozzallo. Infine, la pagina Facebook “50sagradelpescepozzallo” pubblicizza eventi a Siracusa e a Noto rinviando ad un sito per l’acquisto di biglietti.
Non sappiamo se la “gestazione” di quest’anno arriverà al parto o se ci sia stato un aborto, non penso spontaneo, ma se le doglie arriveranno, speriamo nell’ultimo spasmo che, forse, a settembre, quando gli amici e i parenti saranno rientrati alle loro case, farà nascere un neonato asfittico in una sala parto frequentata da “ruffiani, manciatari e ‘ntrallazzieri”.
A noi resta solo manifestare il nostro profondo disprezzo per chi ha pesantemente compromessa l’immagine di un evento storico della nostra città, sicura fonte di reddito per tutta la città, e deploriamo il tentativo di redimersi spingendo “gli amici” ad organizzare eventi con successive lodi pubbliche. Le campagne di lodi sui social hanno effetto solo su chi “ha orecchi e non intende, occhi e non vede, bocca e non parla”.
7 commenti su “Pozzallo. Salta la 54^ Sagra del Pesce??”
Avete assecondato tutti questa Fanta pandemia e ora piagnucolate.
La pandemia artificiale con i relativi pass ha portato a questo, anzi, è stata pensata per questo, per dissociare le persone quanto più possibile e per mantenere le distanze da chi comanda realmente. Forse stentate a crederlo o forse non lo capite, fatto sta che dal 2018 in poi molte cose sono cambiate. Se ci fate caso, tutto in peggio e tutto contro la cultura e le tradizioni.
Se continuiamo ancora ad ascoltarli e assecondarli passivamente, siamo fottuti!
Tutto questo al di la se la manifestazione piace oppure no.
Poveri negazionisti che pena mi fate, anche per una scorreggia di cane ci mettete la pandemia!!!!
Quindi la sagra del pesce a Pozzallo non si farà a causa della pandemia?
I poveri pesciolini in padella si salvano grazie a covid e vaccini, ma questa è una notiziona da prima pagina.
Oggi andremo a Pozzallo soddisfatti per aver salvato la vita a tanti pesci, triglie, gamberetti, pesci spada e calamai, la natura si difende dall’uomo cattivo ed indottrinato, oggi finalmente abbiamo capito grazie alle informazioni divulgate da gente colta che la pandemia è servita per “dissociare le persone quanto più possibile e per mantenere le distanze da chi comanda realmente”, frase epica da tramandare ai posteri.
Sentite condoglianze alla famiglia e parenti della ” Sagra del pesce” RIP.
Certo che un’amministrazione come tale di fronte all’imponderabile e’ giusto che faccia le sue valutazioni …..ma vi rendete conto del valore che ha questa Sagra che nell’immaginario rappresenta Pozzallo e x di più la mancata 57 ° edizione ? Stento a capirne la gravità del momento e poi se qualcuno non preferisce spendere le risorse di casse probabilmente vuote ! Mi auguro che la cittadinanza e l’imprenditoria si faccia carico di tutto e rinviarla a Settembre per non perdere l’abitudine . Un borgo vive di tradizioni , di feste , di sagre , di socialità trasversale , cultura , storia per esempio cosa ha fatto questa amministrazione per celebrare il più contemporaneo dei pacifisti politici di rilievo del Pianeta Giorgio La Pira ? .©gianniarrabito©
La Sagra del Pesce fu ideata dal Dott. ANTONINO Giunta il padre di Luigi Giunta. Era del 1950 e nel 1967 avrebbe avuto 17 anni.