Prosegue senza sosta l’attività di contrasto ai reati in materia di armi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, anche con l’impiego di militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” specificamente addestrati per attività di ricerche e perlustrazioni.
In particolare, a Scoglitti, i militari della locale Stazione, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 31 enne.
L’attività trae origine da una notizia che i militari avevano acquisito nei giorni precedenti ed in cui erano stati rappresentati indizi sull’esistenza di un’arma clandestina, illecitamente modificata, ed occultata all’interno dell’abitazione del giovane.
Dagli elementi acquisiti, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione dell’immobile alla ricerca dell’arma segnalata.
L’approfondita attività dei Carabinieri ha riscontrato la fondatezza della notizia poiché veniva trovata, occultata in una trousse nel locale bagno, una pistola a salve opportunamente modificata per esplodere munizioni letali di calibro 6,35, unitamente ad un caricatore già inserito con 7 munizioni all’interno; la perquisizione permetteva ancora di scoprire, nascoste all’interno di un ripostiglio, ulteriori 15 cartucce, sempre calibro 6,35, compatibili con l’arma illegalmente modificata.
I Carabinieri, preso atto dell’esistenza dell’arma e del relativo munizionamento, contestualmente all’assenza di titoli che ne giustificassero la detenzione, esperite le formalità di rito, deferivano in stato di arresto in flagranza di reato il 31 enne per detenzione clandestina di arma alterata e detenzione illegale di munizioni, sottoponendolo alla misura cautelare degli arresti domiciliari confermata dall’Autorità Giudiziaria a conclusione di giudizio direttissimo tenutosi nella giornata di ieri.
- 27 Dicembre 2024 -