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Unitre Modica nel ricordo dello sbarco alleato del 1943

Tempo di lettura: 2 minuti

Ripensare allo sbarco alleato del luglio 1943 tra Storia e testimonianze orali è stata un’ iniziativa promossa dall’ Unitre di Modica in collaborazione con l” Imes-Sicilia e con il Museo della Memoria. A riflettere su quel drammatico evento sono stati gli studiosi Giuseppe Barone,Marcella Burderi e Lucia Trombadore, che hanno ricostruito gli aspetti storici, letterari ed antropologici dello Sbarco , sottolineando l’ attesa, le paure e i comportamenti collettivi della popolazione modicana. I relatori si sono soffermati soprattutto sulla dimensione femminile dell’ estate del 1943, quando toccò alle donne da sole scegliere, decidere, agire per salvare la casa e l’onore, proteggendo i loro uomini “sbandati” dopo il crollo militare. Ad allietare il numeroso pubblico che ha riempito in ogni ordine di posti l’ Atrio di Palazzo San Domenico sono stati i magnifici blues del Quintetto di Santi Ciarcià. Perfetta padrona di casa il Sindaco Maria Monisteri che ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comunale . Il presidente dell’ Unitre Enzo Cavallo ha ricordato che già nel 2017 l’ Unitre, grazie al laboratorio del teatro narrativo allora guidato dal compianto Enzo Ruta, aveva svolto una ricerca documentaria sulle vicende del 1943 e pubblicato il libro intitolato “il mare era pieno di navi …. ” ed ha annunciato l’ intenzione del Direttivo dell’Unitre di Modica di tornare sull’argomento alla ripresa dell’attività.

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34 commenti su “Unitre Modica nel ricordo dello sbarco alleato del 1943”

  1. Sig Paolo
    Non sfugge! Semplicemente si girano dall’altra parte. Quando la verità ci offende, mentiamo! Ma la verità è lì …..! Possono mentire solo a chi non sa. Il ruolo di Cosa nostra è stato fondamentale per lo sbarco alleato, in particolare di Salvatore Lucania, (Lucky Luciano) soprannome Luchy per essere rimasto miracolosamente vivo dopo un attentato alla sua vita, lasciato poi appeso con un gancio da macello trafitto nel collo.

  2. Dobbiamo ringraziare tutti, a dire il vero.
    Per primo Mussolini e tutti gli italiani che come pecore (testuali parole del duce, e non sbagliava) lo avevano seguito;
    poi gli “intellettuali” italici (anche oggi ne abbiamo tanti rappresentanti di quella categoria) che non fecero assolutamente niente per evidenziare il disastro di “infilarsi” senza nessuna preparazione e capacità ma come sempre solo ed esclusivamente con la tipica modalità “furbestra” di andare sempre con il più forte del momento (allora i forti erano i tedeschi ed Hitler);
    poi ancora gli stessi furbi che resosi conto che le cose stavano cambiando, che tutti gli stati che facevano parte del resto del mondo stavano prendendo il controllo e si andava nella direzione che Germania, Italia a Giappone avrebbero da lì a pochi mesi perso la guerra, cambiarono “bandiera” come si suol dire e in quattro e quattrotto passarono dalla parte degli avversari, dalla parte dei “liberatori”;
    Paolo ha perfettamente ragione, Lucky Luciano fu contattato dai “nostri” in modo da farsi dare un appoggio “americano”, arrivarono tanti “agenti segreti americani” che si intrufolarono nelle deboli amministrazioni sicule e prepararono lo sbarco;
    poi ancora dobbiamo ringraziare il sonnolento popolo siciliano che, salvo sporadici tentativi di difesa lasciarono entrare i liberatori alleati (americani, canadesi, inglesi, ecc. ecc.) anche se oggi poi si lamentano di quella liberazione, Paolo compreso.
    Paolo, chi dobbiamo ringraziare di altri? Il suo è un maldestro tentativo di evidenziare qualcosa che non significa nulla.
    Lo sbarco degli alleati è la normale conseguenza di un episodio relativo alla seconda guerra mondiale, naturalissimo, con la evidente dimostrazione che a Paolo ed altri commentatori, che il nostro è un popolo debole e con pochissima dignità.
    E’ certo che abbiamo avuto molti vantaggi in questo, ad esempio, l’Italia complessivamente ha avuto un numero di morti molto basso rispetto ad altri stati (472.000 se ricordo bene), la Germania ne ebbe 8 milioni o giù di lì… per non parlate di tutti gli altri stati che intervennero o si difesero dalla parte degli alleati, ma, SOTTOLINEO, ci siamo giocati la nostra dignità, ma almeno non dimentichiamo questo.
    Ottima l’iniziativa dell’UNITRE che ha rappresentato e documentato questo episodio, ma in molti non comprendono bene il “paesaggio sociale e politico dell’epoca” relativo a quell’episodio.
    Ed anche oggi quell’animus scadente del nostro popolo – popolino lo ritroviamo in tantissimi episodi della storia attuale.
    Buon fine settimana a tutti

  3. Tonino Spinello

    Ricordarci dello sbarco per arrivare a quale significato o conclusione?
    Sicuramente per non dimenticare chi dobbiamo ringraziare in eterno per averci liberato dal fascismo e dai nazisti. Come non dobbiamo dimenticare l’antisemitismo che puntualmente ogni anno commemoriamo. La cosa ci può stare per carità, anche se non vedo tutta questa frenesia di ricordare cose che appartengono al passato ma che dobbiamo riesumare per dare il nostro contributo e rafforzare la credibilità degli alleati la quale anche oggi stanno combattendo per liberare l’Ucraina dagli invasori.
    Peccato che questo compito è stato affidato ai nazisti per difendere la nostra democrazia, gli stessi nazisti che gli alleati combatterono 80 anni fa. Ma questo è un altro discorso, il ricordo promosso da Unitre è per ricordarci della liberazione dal fascismo in Italia e a chi dobbiamo riconoscenza a vita.
    In effetti il fascismo è un periodo storico prettamente italiano come il nazismo in Germania, la differenza è che dopo 80 anni si fa un gran parlare di immaginari fascisti e invece non si parla dei nazisti che sono vivi e che combattono per la democrazia in Europa. La stessa Europa che i nazisti hanno occupato e perpetrato terrore e morte al loro passaggio.

  4. Come sottolineano egregiamente i signori Gino e Spinello, ci hanno liberati dal nazismo e dal fascismo, senza però che gli altri colgano al solito che il nazismo è presente tutt’oggi con simbologie e dettami sotto altre vesti che tanti credono democrazia, e che allo stesso modo di allora la maggioranza segue quelli che si pensa siano i più forti e democratici, oggi come allora.

    Senza ricordare che, in realtà, il nazismo, l’hanno sconfitto soprattutto i russi, ed è il medesimo nazismo che combattono oggi.

    Senza badare al fatto, come ripete, purtroppo inutilmente, Gino, che l’allora Nato era presieduta da ex gerarchi nazisti, così come oggi la von der leyen, in realtà Ursula Albrecht, è progenie di nazisti.

    Senza constatare che l’atomica, i liberatori, l’hanno sganciata senza che fosse necessaria, per inviare un segnale di predominanza mondiale, e da lì plasmare gli assetti mondiali, passando per la guerra delle coree fino all’ucraina, dove si sta svolgendo la resa dei conti fra i ”democratici” (nazisti ed eredi di schiavisti da buona tradizione democratica), e l’orso cattivo russo.

    La propaganda funzionava ai tempi, ed ora funziona ancora meglio, ma al solito, non su tutti.

    Ecco @Vincenzo, quella liberazione tramite Lucky luciano, e servita a liberarci da nazismo esplicito per diventare colonia, e subire un nazismo mascherato, subdolo, astuto, con similitudini visibili ma non a tutti.

    Perché le rispondo? Boh, non lo so nemmeno io, ci si prova, non si sa mai, c’è sempre un qualcosa che può far scattare una molla e rendersi conto della realtà.

    Certo, sui media parlano di riscaldamento climatico e di emergenza caldo perché è arrivata (come sempre), l’estate ma per loro è emergenza. Quindi, pazienza, speriamo riescano a tornare sulla luna, almeno, così potremo parlare di altro e non di quanto quelli che reputa complottisti hanno azzeccato sempre con precisione millimetrica.

    Se lo chiede mai? E se lei avesse torto? Io me lo chiedo spesso, una tortura, vorrei avere torto, ma per quanto mi è possibile, non riesco a trovare fondamento e riscontro in nulla di quanto viene diffuso o insegnato, ed immagino lo stesso dubbio lo abbiano anche Spinello e Gino, ma quando si hanno gli occhi aperti poi è difficile non vedere. E si cerca confronto, per far comprendere e verificare. Buona giornata

  5. Se Lor Signori desiderano farsi una idea sulla vera natura del mito (inventato) Mafia-Usa potranno leggere il libro, appena pubblicato, dello storico Salvatore Lupo.
    SALVATORE LUPO
    Il mito del grande complotto.
    Gli americani, la mafia e lo sbarco in Sicilia del 1943
    EDITORE DONZELLI

  6. Continuano argomentazioni dei soliti commentatori, mi chiedo cosa è successo per vedere il mondo in questo modo? La libertà è anche lasciare ognuno nelle loro convinzioni, tuttavia, non vedo una motivazione o una convenienza nel portare avanti certe tesi.
    Forse occorrerebbe comprendere bene il significato di certi concetti. Il discendete dei nazisti è un nazista? Il discendente di un cristiano è un cristiano? I figli di un delinquente sono delinquenti? E perché?

  7. Paolo non serve che lei mi risponda, stia sereno con i suoi pensieri, non si torturi continuamente chiedendosi se ha oppure non ha ragione,
    Lei HA RAGIONE! e se ne faccia una ragione,
    si chieda semmai avesse torto cosa completamente assurda e inimmaginabile cosa farebbe?
    Cancellare tutta una vita fatta di complotti, giudizi, cattivi, buoni, in un colpo solo e ritornare con i piedi per terra dopo lunghissimi voli pindadirici, no, no, no, non sarà mai, lei HA RAGIONE e basta.
    Il confronto è l’unica via, ma occorre essere liberi da preconcetti, pazienza.
    Ora, leggendo il commento di Turimodica: lo storico Salvatore Lupo come lo classifica? Potrebbe avere anche altri punti di vista, lei Paolo, cosa ne pensa?

  8. @Vincenzo, quelli che lei necessita di bollare come ”complotti”, sono fatti che lei non verifica autonomamente perché provenienti da fonti indipendenti non sovvenzionate.

    Se li verifica, lo fa sempre con le stesse fonti sovvenzionate o non indipendenti e le giudica inattendibili.

    Quando verificherà che la stampa appartiene ad un unico gruppo, che le principali multinazionali appartengo a due/tre società, che le banche centrali fanno capo a tre/quattro famiglie, che la sanità e sovvenzionata dalle case farmaceutiche (ed è tutto nero su bianco), forse capirà che la frase ”segui i soldi” è piena di senso, e qualche dubbio le verrà.

    Ma tanto, non lo farà.

    Lupo? Non lo conosco, mi informerò. Suona strano però che allora la stampa in tanti decenni abbia spinto la versione di Lucky luciano, con tanto di documentazioni storiche dei servizi segreti. Quindi ci hanno mentito? E’ stato un complotto, lei quindi è complottista?

  9. @Ilenia, lei svicola su Ursula con paragoni infantili, quando gli ex gerarchi nazisti hanno praticamente fondato la nato anziché essere impiccati e non li menziona, quando in Ucraina i blindati ed i carri hanno i simboli nazisti, i saluti romani si sprecano e le toppe sulle divise sono molto eloquenti, tralasciando il fatto che si sono comportati e si comportano da nazisti (fatto che i nostri media evidenziavano fino a qualche anno fa).

    Poi, se i genitori sono cristiani, salvo eccezioni, sicuramente crescono un figlio di sani principi cristiani. Parlo di cristiani, non di varianti che esulano dal Vangelo e dalla dottrina, o si confondono con il modernismo, il liberalismo o altre corbellerie.

    Se un bambino cresce in una famiglia di delinquenti, quasi molto probabilmente imparerà a delinquere e sceglierà quella via, salvo anche qui eccezioni che vedranno modi diversi e più difficili di vivere.

    Sono i genitori che danno l’imprinting, non è un concetto astratto. I valori che si respirano in una famiglia, i fatti, i gesti, il modo di parlare, qualsiasi cosa viene trasmessa al figlio.

    Se un gerarca nazista (non un soldato semplice), fa affari casualmente in Ucraina e crede al nazismo, si suol dire che le mele non cadono lontano dall’albero. Ma per lei, come per altri, sono sempre e solo comunque coincidenze, in modo che il cervello non si scomodi più di tanto in ragionamenti che mettono in dubbio le proprie sicurezze.

    Prima o poi capirà anche lei che il nazismo non è terminato ma è annidato ben bene davanti ai suoi occhi.

  10. Riccardo Fortessi

    “All’Italia spetta un posto al sole” disse Mussolini per la guerra in Etiopia.

    Così parecchi soffrono di insolazione essendo figli o nipoti di chi allora si è preso un colpo di sole.

  11. Nazista, fascista, comunista, dittatore, sono facce della stessa medaglia. Vuol dire imporre il proprio pensiero anche con la forza se necessario. Vi faccio un riepilogo di nazisti nella Nato. Ufficiali del terzo Reich.
    Adolf Heusinger, capo stato maggiore della Wermacht. Poi presidente del comitato militare della Nato, dal 1961/ 1964.
    Hans Speidel, capo di stato maggiore del gruppo esercito “B” di Erwin Rommel. Poi comandante della Nato in Europa centrale. 1957/1963.
    Johann Steinhof, passo aviazione Luftwaffe sul fronte orientale. Poi presidente del comitato militare della NATO. 1971/1974.
    Johann von kleimamseg, ufficiale di Stato Maggiore dell’Alto comando della wehrmacht. Poi comandante della nato in Europa centrale. 1967/1968.
    Ernest Ferber, ispettore dell’Alto comando della wehrmacht. Poi comandante della nato in Europa centrale. 1973/1975.
    Karl Schnell, ufficiale di Stato maggiore del corpo carri armati della wehrmacht. Poi comandante della nato in Europa centrale 1975/1977.
    Franz Josef Schultze, ufficiale della luftwaffe croce di cavaliere. Poi comandante della nato in Europa centrale 1977/1979.
    Ferdinand von Saenger und Etterlin, aiutante del comando supremo della wehrmacht. Poi comandante della nato in Europa centrale 1979/1983.
    Questi alcuni nomi……!! Della appartenenza della Ursula Albrecht ha scritto giusto Paolo…..von der Layen è il cognome del marito. E adesso ci siamo alleati con i nazisti, per aiutare gli americani rovesciare Putin. Gli americani hanno fatto sempre questo ….. Chi non gli piace, creano i presupposti per far cadere un governo. Come fatto in Cile con Allende, per poi insediare Pinochet. Tanto per fare un esempio. Come hanno fatto in tanti altri paesi. Siccome con la Russia non ce la facevano, visto le mazzate prese in Siria per rovesciare Assad, hanno chiesto aiuto ai propri servi della Nato. Per il macello hanno messo gli ucraini.

  12. Forse l ‘attuale guerra si spiega con l ‘appoggio dato da Putin al Bashar al Assad , non meraviglierebbe dopo la guerra in Iraq e l ‘attentato alle torri gemelle.

  13. Il problema è proprio quello: la mancanza di comprensione di certi concetti e del loro significato. La miopia e l’ignoranza storica portano a farfugliare, in nome della libertà, e ad affermare principi che nessuno vuole compromettere. La Storia è Storia…. e il racconto dei signori Paolo, Gino e Spinello ne rievoca bene i fatti. Se poi qualcuno riesce ad avere una visione distorta… pazienza….. Quel che conta è il civile confronto che accresce sempre.

  14. La visione storta è sempre presente in certi dibattiti.
    Ad esempio chi pensa che la terra sia tonda o curva, mentre chi ha una visione diritta sa benissimo che la terra è piatta. l’Ucraina e l’occidente che attacca la Russia e le scie chimiche sono la visione “giusta”.
    Il civile confronto è molto divertente, e bisogna aggiornare il popolo su quello che succede.
    Potrebbe essere La Russa a dare lezioni di giustizia e spiegare chi sono gli innocenti ed i colpevoli, ha informazioni di prima mano, sappiamo di che si sta parlando, e sappiamo che tante donne votano quella destra, anche loro sono veramente convinte che Leonardo Apache La Russa sia limpido come dice il supo paparino, altrimenti batterebbero un colpo, protesterebbero.
    Ma così le donne di destra dimostrano la loro visione diritta delle cose, ne siamo tutte convinte, anche le radicale chic di sinistra in fondo apprezzano.

  15. Spostare il discorso su altri argomenti, non fa dimenticare quanto è stato scritto, e come ribadito per altri post, denota semplicemente incapacità di argomentare.

    Risposte nel merito? Nessuna, come sempre. Solo l’ovvia presunzione di superiorità mascherata dietro a luoghi comuni ed etichette, pregni anche questi di vuoto pneumatico.

    Persone che amassero il confronto o volessero arricchirsi vicendevolmente, farebbero domande, non si trincererebbero dietro le solite frasi copiate dai media.

    Che tristezza vedere persone manipolate ed utilizzate per scopi dei quali non sono a conoscenza, ma evidenti, vittime inconsapevoli di ideologie massoniche convinte di lottare per diritti di libertà che nulla hanno a che vedere con questa, capaci solo di immagazzinare nel cervello informazioni ripetute a raffica dai media su temi giornalieri apparecchiati. Divulgatori seriali di concetti e temi già pronti. Lo dice la tv? Allora è vero. L’umanità è ferma a questi livelli.
    Servi, non ci sono altre parole.

    ”Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.” (Chesterton).

    L’ovvio è invisibile ai servi ubbidienti.

  16. Ci vuole un buon sano revisionismo a far giustizia in questo Stato “contaminato” da questa inutile “democrazia”, già… haimè…
    Le radical chic sono la sponda migliore alle sonnolenti destre, sono impegnate nel dilemma dell’armocromia e non possono tanto distrarsi, e poi, inseguire il “belconte” è un bel gioco,
    eppure qualcuno mi ha raccontato che le elezioni Europee saranno il prossimo anno, si, ma non serviranno larghe intese, nel proporzionale ogn’uno va avanti da se, ma Elly lo sà?
    Buona domenica a tutti

  17. Ma lei ha visto cosa hanno nelle mimetiche i mercenari della Wagner?
    Ci vede da un occhio solo e le funziona solo metà cervello?
    Ha ripreso a distillare pillole di sapienza pur sapendo che ormai tutti abbiamo capito il suo intento.
    Noi vogliamo restare in Europa e con la Nato.

  18. È vero Sig. Paolo… l’ovvio è invisibile ai servi ubbidienti, il cui pensiero è manipolato a tal punto da non riconoscerne la limitatezza. La presunzione è la derivazione dell’incapacita’ di argomentare e il divertimento del civile confronto è l’unico senso, che si riesce a dare all’inconsistenza di ciò che si esprime.

  19. @enzo, ”noi” intende lei è gli altri tre compari di rtm?

    Alla domanda che pone, dovrebbe sapersi rispondere da solo, ma la aiuto volentieri per l’ennesima volta:

    Una cosa è il governo ucraino, ufficiale, con tanto di simboli nazisti e santi patroni quale bandera, con zelensky che viene in visita ufficiale con uno stemma nazista sulla felpa, e con battaglioni quali azov che sono solo l’apice di questo nazismo, condannato per crimini di guerra e via discorrendo.

    Un’altra cosa è una pmc quale Wagner, PRIVATA appunto, dove al suo interno vi sono ”elementi” nazisti, come li trova in Italia, germania ed ovunque nel mondo.

    Questa è una delle due differenze sostanziali.

    La seconda differenza sostanziale, è che il MIO paese sta inviando soldi ed armi CONTRO la mia volontà e contro quella del 60% di italiani (ma sono sicuramente di più), ad un paese nazista, non ad una pmc quale Wagner, prendendo ufficialmente le parti dei nazisti contro un paese amico dell’Italia da sempre, che ha sconfitto il nazismo e lo odia visceralmente, cosa per lei evidentemente non rilevante, soprattutto il pensiero dei milioni di morti avuti per perseguire questo scopo.

    Come per lei non è rilevante che l’aggressore fosse l’Ucraina in donbass ed i crimini di Crimea ma è aggressore la Russia se dopo 8 anni interviene.

    Faccia fare pace ai neuroni, invece di pensare ai miei intenti.

    E quando i media partono con gli slogan e le divisioni su temi nuovi, si domandi a chi conviene, perché credere alla favola del ”ci vogliono bene, lo fanno per noi, la liberta” e tutte queste sdolcinerie, è da persona poco matura.

  20. Si è voluta provocare la Russia e tentare di umiliarla , con tanti lecconi che ci sono andati appresso, lo ha detto persino kissigers

  21. E ce ne faremo una ragione, grazie del bel argomentare Paolo, e siamo finalmente edotti.
    … e vuol dire che il 60% degli italiani che sono con lei alla caduta di questo governo, speriamo presto, voteranno chi vuole lei e finalmente arriveremo alla terra promessa.
    Buona domenica sera

  22. I lecconi, mi mancava, avete voluto provocare la madre Russia voi lecconi e ora la Russia vi sistemerà per le feste!
    I lecconi italiani ed i mangiatori di hot-dog Poldo, la madre Russia è strapiena di hot-dog e così mangerà tanto. Vincenzo è entusiasta delle parole di Paolo, credo proprio si sia convertito alla religione del patriarca Kirill di madre Russia, guerra ai blasfemi occidentali.
    Bravo Vincenzo, non la riconosco più, si è lasciato irretire dai russofoni propagandisti, quelli che stanno distruggendo i loro fratelli Ucraini, ma non pensa che Putin possa avere torto?
    E così vuole fare cadere il governo della Meloni mettendo al governo i filo russi comunisti, quelli che prendevano i soldi dal Cremlino in piena guerra fredda, i comunisti che oggi sono in giacca e cravatta ed eleganti, di sinistra e potere al popolo e cinque stelle che vogliono aiutare i loro Compagni russi in questa guerra degenerata, quelli che vogliono distruggere l’occidente colpevole di averci dato la libertà.

  23. @Vincenzo, io non voterei, e non ho votato, nessuno dell’attuale classe politica italiana, nessuno rappresenta gli italiani e tutti eseguono ordini di poteri sovranazionali. Le mie idee politiche per questo paese sono ben altre, e non sono rappresentate da nessuno.

  24. Hanno voluto punire per l’appoggio dato a Assad , ma certe teste di rapa non possono comprendere le strategie di politica internazionale e dire una parola su Cuba o su Panama o su il Venezuela e le difficoltà e le vessazioni per i popoli che sceglievano un governo diverso dalle pseudodemocrazie= formale democrazia e dittatura del consumismo delle mode e dei valori, ma i testa di rapa continuano a non comprendere,

  25. Prima eravamo massa adesso siamo in tre, quindi tutto si è capovolto come sperava lei. Come si sente a vivere uguale alla massa? Stiamo arrivando al pensiero unico a lei gradito?
    Spero sia felice, alle prossime elezioni vincerà “il” zar tanto caro a lei e così si potranno realizzare tutti i suoi desideri.
    No BCE, no FMI, no UE, no NATO, no bigfarm, no it-alert, no, no, no, tanti no uno dietro l’altro.
    Sicuramente avrà letto “Cent’anni di solitudine”, ripensi al protagonista.

  26. Pippo ed Ilenia, mi dispiace che non mi sia fatto comprendere.
    Ma sicuramente non sarò mai russofono, vi volevo invece evidenziare come lei Pippo, ha scoperto le carte scrivendo quello che nessuno aveva scritto.
    I sostenitori di Putin sono i vecchi nostalgici dei filo comunisti sovietici, quelli che ricevevano soldi dalla Russia.
    Dopo aver perso la Guerra noi Italiani abbiamo ricevuto aiuti per il nuovo boom economico dal piano Marshall dal blocco occidentale, mentre i quattro comunisti filo sovietici russi li ricevettero per il “partito”, da queste parti ci sono commentatori filo comunisti che si nascondono sotto mentite spoglie, attaccando i loro nemici ed attribuendo a loro lo status di “nazisti”.
    Ma la storia non si può riscrivere, la guerra fredda è stata persa dal blocco sovietico e fatevene una ragione.
    Buon caldo martedì a tutti

  27. Mizzica: “nessuno rappresenta gli italiani e tutti eseguono ordini di poteri sovranazionali”, ma allora… gli italiani sono inesistenti e neppure lo sappiamo.

  28. Buongiorno @Enzo, per rimanere in tema Russia le rispondo ”per le rime”, forse comprenderà il mio pensiero:

    ”Gli uomini, non essendo dotati delle stesse capacità, se sono liberi non saranno uguali, e se sono uguali è perché non sono liberi.”

    Aleksandr Solzenicyn

  29. Il solito “qualcuno” ha scritto l’ultima sua perla di saggezza……scrive di russofoni, sostenitori di Putin, ex comunisti sovietici…..ecc. Scrive del Piano Marshall che ci ha dato aiuti…..ma non scrive perché ci ha dato aiuti …….!!! Poverino!!! Il Piano Marshall non è stato creato per come hanno raccontato, ma anche per un’altro scopo. Ma siccome segue la dottrina da buon indottrinato, crede alle favole. Il Piano Marshall è stato creato perché gli Usa avevano un crollo di esportazioni, e di vendite, verso il vecchio continente, perché a fine guerra l’Europa era a terra. E soprattutto per evitare il dilagare del comunismo verso altre nazioni. La Storia non si può riscrivere? Io credo invece che si dovrebbe riscrivere!!!!! E “prima” di scrivere a secondo del tifo calcistico, che lei sostiene, si dovrebbe conoscere la Storia.

  30. E’ vero Vincenzo, escono fuori come le lumache dopo la pioggia di settembre, sono tutti allineati “comunisti” che prima erano nascosti dopo la guerra fredda, che poi si sono convertiti al populismo dei vaffa, e poi hanno fatto una strage nelle casse dello stato portando il debito da 2.200 miliardi di euro agli attuali 2.800 miliardi a suon di regali fatti per fini elettorali, dai monopattini alle mascherine taroccate, ai banchi con rotelle
    ed alle ultime regionali in Sicilia i populisti hanno avuto un risultato esagerato grazie alla promessa di continuare a distribuire soldi a chi non vuole lavorare e soldi alle imprese per il 110% distruggendo di fatto i più deboli che non possono fare più una ristrutturazione per l’aumento spropositato dei prezzi.
    Si trovano sempre e tutti dalla stessa parte, a favore dei dittatori e contro tutte le democrazie, ma accusano chi non gli piace e chi sta lottando per la propria libertà di essere nazisti.
    Così, per chiarire il nostro pensiero e la realtà invisibile ai colti ed informati.

  31. @pippo, parlo per me ovviamente. Se lei pensa che io sia comunista o grillino, dopo decine di post dove mi dichiaro cattolico e sovranista e dico apertamente che nessuna forza politica mi rappresenta, ha le idee alquanto confuse su cosa sia la politica.

    Parlando in generale, invece, il fronte del dissenso é composto sì da una (piccola) parte di omunisti e grillini, ma soprattutto da sovranisti.

    Analizzi i numeri delle ultime elezioni, poi ripassi i concetti (se hanno ancora senso), di destra e sinistra, poi scriva pure post sensati.

  32. Ricordo di aver letto:
    “Essere liberi non equivale a un poter agire senza vincoli, ma a un poter agire in mezzo a vincoli noti e stabili, tali da consentire a ognuno di prevedere l’esito delle proprie azioni.”

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