Il patrimonio culturale, naturale, storico e artistico italiano permette al nostro Paese di essere la meta ideale per le vacanze. A conquistare i turisti sono cucina, mare, bellezze naturali e culturali del nostro territorio.
Da sempre l’Italia è una delle mete più ambite dagli stranieri. Ma, nell’era di Internet e dei social, bisogna conquistare le recensioni, i commenti e le condivisioni positive dei vacanzieri. L’Italia sembra saperlo fare, tanto che testate come Us News celebra il nostro Paese quale la migliore meta al Mondo per il Turismo (https://www.usnews.com/news/best-countries/rankings/good-for-tourism). Basta navigare sulle testate e sugli aggregatori dedicati al turismo e ai viaggi internazionali per rendersi conto che l’Italia è sempre ai primi posti tra le mete ideali per vivere le vacanze. Il nostro Paese lascia il segno conquistando i cuori, gli occhi e il palato di milioni di turisti. Cibo, bevande, territori e cultura sono il manifesto esplicito del grande fascino italiano. Ma ciò che conquista i turisti stranieri è la tipica vitalità italiana, che malgrado alcuni distinguo, conquista i visitatori estivi.
Questo è quanto emerge da un’indagine condotta da Polara, azienda siciliana di Modica che opera nel soft & well drink, che quest’anno celebra i 70 anni ed è presente in circa 50 paesi del mondo. Lo studio è stato realizzato tramite metodologia SWOA, ovvero attraverso il monitoraggio e l’analisi di circa 10000 tra post, commenti e recensioni pubblicati sui social e su internet da turisti esteri in visita in Italia. “Siamo il Paese della grande bellezza e del buon vivere – afferma Carmelo Polara, AD di Bibite Polara – e questo ci viene riconosciuto da chi arriva in Italia, ma anche da chi vive l’Italia attraverso i prodotti italiani esportati all’estero. Siamo l’eccellenza e molte volte facciamo fatica a capirlo. Dobbiamo avere maggior rispetto della nostra origine, dei nostri territori, della nostra cultura e della miriade di prodotti di qualità che le aziende italiane sanno realizzare ed esportare. Essere italiani è motivo di orgoglio ovunque si vada nel Mondo.
Cosa apprezzano i vacanzieri internazionali degli italiani?
Quando ci osservano i vacanzieri internazionali sono colpiti dal modo di vivere degli Italiani (68%), dal nostro modo di vestire (64%), dalla nostra ospitalità (62%), dal nostro modo di vivere la tavola (58%), da come stiamo insieme (54%), dal nostro continuo contatto fisico (52%), dalla bellezza esteriore degli italiani (49%), dal nostro modo di guardare (44%), da come corteggiamo (42%). Da segnalare, per tornare alla frase indossata da Madonna, che per i turisti stranieri gli italiani sono considerati dei grandi amatori (40%).
Per quanto riguarda gli aspetti caratteriali, degli italiani colpisce la vitalità (69%), la simpatia (65%) la facile risata (63%), il gesticolare (61%), il romanticismo (59%), la facilità di entrare in relazione (55%), la sfrontatezza (52%), la passione (51%), la genuinità (48%), la veracità (45%).
Certo, non mancano le critiche: gli italiani parlano sempre a voce alta (48%), non rispettano le file (44%), non hanno cura della cosa pubblica (41%), vogliono venderti qualsiasi cosa (38%), non rispettano l’ambiente (36%), sono invadenti (32%).
Ma quali sono le cose che i turisti d’oltralpe e d’oltremare apprezzano dell’Italia?
Il cibo e le bevande (67%), Il patrimonio naturale (64%), i beni culturali (59%), il patrimonio artistico (57%), il clima (55%), i centri storici delle città (53%), gli aperitivi e la vita notturna (52%), i mercati tipici (49%), le feste sacre e patronali (39%). Da segnalare l’apprezzamento per le chiese (56%)
Quali sono i luoghi maggiormente apprezzati dai turisti stranieri estivi?
Le località marine (67%) e le isole (65%) sono i luoghi estivi che ricevono maggior apprezzamento dai turisti internazionali. La Sicilia è tra le più apprezzate e visitate. Al terzo posto troviamo le città storiche e d’arte (61%). I grandi laghi (58%), naturalmente quelli del nord Italia, dove l’effetto George Clooney e il Lago di Como, si fa ancora sentire. La campagna italiana (55%) e i borghi turistici (48%) manifestano consensi soprattutto dai turisti del Centro e Nord Europa e UK. In estate spazio anche per la Montagna (43%).
Quali sono le strutture dell’ospitalità più apprezzate?
I Bar e locali storici e tipici (67%) sono tra i più segnalati dai turisti esteri, seguiti dai Trattorie, Osterie e Ristoranti (64%) e dalle botteghe della rosticceria tipica (63%). Segnalazioni importanti per bancarelle, api e furgoncini dello Street Food (59%), le Pizzerie (57%). I B&B e le Case vacanze visto il loro moltiplicarsi negli ultimi anni hanno il 54% delle segnalazioni, seguiti da Villaggi Vacanze e Resort (53%), alberghi (51%) e campeggi (47%).
Quali sono i piatti più amati e condivisi dai vacanzieri in Italia?
Ai primi posti troviamo Pasta (68%), formaggi (63%) e salumi (61%), in particolare quelli regionali, gelato (60%) e dolci locali (59%). Trovano spazio anche le ricette tipiche regionali (58%) la rosticceria/tavola calda/tavola fredda regionale (57%), la pizza (56%) e lo Street Food regionale (55%) insieme a riso e risotti (53%). Da segnalare anche le insalate gourmet (51%), il tartufo (48%), la frutta secca (43%).
Quali sono le bevande più amate?
Al primo posto il nostro Vino (71%), seguito dalle bibite made in Italy (67%), dai succhi di frutta e vegetali (63%), che segnala una tendenza al benessere che diventa sempre più rilevante al livello mondiale. Il 58% di ciò che i turisti segnalano come eccellenza è l’esperienza dell’aperitivo all’italiana che prevede i classici cocktail alcolici (60%), i vermouth alcolici classici (58%), i bitter analcolici (57%) i cocktail analcolici (56%) accompagnati da stuzzichini tipici regionali, olive, frutta secca, verdure. Si segnala il latte di mandorla (49%), gli amari (46%) e i vari liquori tipici regionali (42%).
1 commento su “Turismo: 7 vacanzieri stranieri su 10 preferiscono l’Italia”
Non è un caso se l’Italia è chiamata il Bel Paese!
La posizione geografica, (al centro del mondo) i monumenti, la cultura e la vitalità dell’Italiano hanno fatto da sempre la differenza con altri Paesi. Le recensioni ormai sono lo strumento di valutazione di un locale o di una Nazione, molti si affidano ai vari commenti dei blog e prendono le loro decisioni seguendo la tecnologia e giustamente scelgono la loro meta di vacanza. Io preferisco sempre il passaparola perchè le valutazioni in rete possono essere sempre manipolate e indirizzate verso un posto piuttosto che un altro. Anche se nella stessa Nazione.
Dalle percentuali diffuse dall’articolo salta subito agli occhi che il mangiare (oggi si chiama food) è il punto di forza e il traino per tutto l’indotto turistico italiano. Quando si mangia bene, il turista sta bene anche lui, ed anche se incappa in carenze organizzative o disagi dovuti alle precarie infrastrutture in alcune aree tipo la Sicilia, questi disagi tende a dimenticarli perchè si ricorda solo che ha mangiato bene e che non dimenticherà quel piatto o quel prodotto tipico.
Un pò come noi italiani quando a fine pasto ci viene servito il dolce, se quel dolce è buono tutto il pranzo diventa buono anche se qualche pietanza era meno buona rispetto al resto. Cosa diversa se il dolce è meno buono, quindi oggetto di critica, poi tutto il pranzo viene giudicato con più severità.
Ho sempre sostenuto che l’Italia è piena di risorse e gli italiani sono pieni di vitalità, solo che molti non credono più nelle loro potenzialità individuali perchè qualcuno (specie gli amici alleati europei) gli ha inculcato che l’italiano è un imbroglione, un ruffiano, un lecchino e che non potrebbe sopravvivere se non è guidato da personalità austere e corrette. Ossia dalla nostra emerita Unione Europea.
Unione Europea che da anni sta portando avanti politiche per distruggere quanto di buono abbiamo in Italia, la cucina in primis e la laboriosità di ogni singolo italiano. Oggi stanno cercando di distruggere l’unica eccellenza italiana rimasta per sostituirla con il mangiare artificiale perdendo di fatto l’unica identità Nazionale rimasta!
Infine sempre dalle percentuali riportate nell’articolo, risalta pure che tutte le eccellenze elencate, è solo la piccola impresa che mantiene alto lo standard qualitativo dei cibi e delle bevande come del resto ha fatto nei secoli. Oggi le piccole imprese, ristoranti, bar e tante piccole realtà sono i soli che portano avanti il buon nome dell’Italia, sono i soli a ricercare la qualità delle materie prime per offrire sempre più qualità e sono i soli presi di mira dalla nostra amata Europa per fare posto alle grandi multinazionali del food. McDonald’s in primis.
L’Italia è nata ed è cresciuta con le piccole imprese, se morirà la piccola impresa, morirà anche l’Italia!