
A seguito di aggiornamento del software di tutti i parcometri del territorio di Modica, è previsto un cambio nella procedura di emissione del ticket.
Lo comunica la società BluMod che gestisce il servizio di sosta a pagamento (zone blu).
La nuova procedura è la seguente:
– inserire prima le monete anziché, come in precedenza, la targa. Solo dopo digitare la targa completa di sette cifre (se inferiore il parcometro non emetterà alcun ticket);
– per le targhe straniere con cifre inferiori a sette, la proceduta va completata con ulteriori zeri aggiuntivi, come da informativa riportata sul parcometro.
Per il pagamento con lettore carte:
– inserire prima la carta nel lettore, poi con il simbolo “+” selezionare il tempo desiderato e, quindi, immettere il numero della targa completa.
Per il pagamento con ContacLess, con il simbolo “+” selezionare il tempo desiderato e quando richiesto, appoggiare la carta sull lettore ContactLess e poi inserire la targa completa.
18 commenti su “Sosta nelle zone a pagamento (blu) a Modica. Nuova procedura”
E per chi ottiene il ticket tramite app?
a partire da quando è previsto il nuovo sistema?
Questo ad esempio è un’altro “servizio” che ti offre il Comune cioè lo Stato. Paghi per avere un servizio come tutti gli altri servizi ma che ci dicono che se non pagni le tasse, i servizi non te li possono garantire. Ma se per la qualsiasi cosa devo pagare, anche richiedere uno Stato di Famiglia, per curarmi, per l’acqua, per i rifiuti e tutti i servizi che dite di fornirci gratis per il benessere dei cittadini e i soldi non bastano mai, perchè devo pure ringraziarvi per tale servizio?
Però vi piace dire che “non è facile gestire la cosa pubblica”! Che poi di pubblico non so cosa sia rimasto….. A già, i carrozzoni che teniamo in vita per spartirci i dividenti a fine anno!
Fare una revisione sulle ore, minuti di sosta dopo il ticket scaduto niente? Che i cittadini hanno una tassa fissa di € 5.00 anche se ritarda di soli 5 o 7 minuti dalla sosta prevista? Perché non pagare la differenza?
E quando si penserà ai commercianti della zona. Una tariffa agevolata no, mi raccomando.
Questa degli stalli a pagamento è una forma vessatoria di lucro, che rende alle ditte private. Queste si fanno dare in concessione dai comuni, la disponibilità del suolo pubblico, e così…. per regolamentare il turn over della sosta.Potrebbe ma non è servizio per il cittadino…. ma sul cittadino…… gallina dalle uova d’oro!!!!!! I carrozzoni da mantenere sono diversi, quindi favorire in qualche misura, sarebbe allentare gli introiti.Ora l”uso sconsiderato della sosta a tempo pieno danneggia sicuramente….. potrebbe essere risolto con un trasporto pubblico efficiente….. ma, a quanto pare,questo non merita attenzione.
Questo per 10 anni lo ha accettato Abbate, e questo oggi abbiamo, speriamo che la neo Sindaca togli queste forme vessatorie di lucro.
Se si deve cambiare qualcosa, facciamolo.
a Modica si vuole tutto sempre gratis sventolando che si vive in una città in evoluzione. Poi quando si è ospiti in altre città ci si complimenta perché i parcheggi blu funzionano. Siamo una barzelletta!
Caro Romolo, nessuno vorrebbe le cose gratis, ma dato che la maggioranza dei modicani se le prendono “gratis” e sono evasori, perché non dare gratis i parcheggi, e poi, perché dobbiamo pagare una ditta privata per farci pagare l’affitto di spazi pubblici che sono nostri?
Paghiamo tutto, ma il debito aumenta sempre. 2.790 miliardi il debito in Italia a marzo. Adesso è già arrivato a 2.811,6 miliardi. Vuoi vedere che è colpa del reddito di cittadinanza? Come scrive qualche intellettuale di questo blog? Tolto il reddito di cittadinanza, cosa toglieranno? I cittadini abbiamo solo doveri, ma niente diritti. Le strisce blu, non dovrebbero essere in egual numero dei parcheggi liberi? O per parcheggi liberi si intende i marciapiedi?
Debono togliere queste forme vessatorie di lucro, i parcheggi debono essere liberi e gratis come erano una volta, e devono rimettere i reddito di cittadinanza, e portare la disoccupazione a 24 mesi, questo è l’unico modo per ridurre i debiti, ma poi Modica debiti non ne ha, è questo il modo per ridurre il debito che ha l’Italia.
Salire le macchine nei marciapiedi si scassano le gomme e non si debe fare.
A quelli che lavorano nelle strisce blu si deve dare la disoccupazione e poi il reddito di cittadinanza, se trovano il lavoro in nero tanto non abbasta.
Ma pecchè non mi mettete i mi piace che ho scritto che debbono mettere il reddito di cittadinanza come altri signori che anno comentato?
Siamo al ridicolo, aumentando le spese dello stato o dei comuni, si riduce il debito, commentatori super geni.
In ogni azienda quando si fa confusione fra entrate ed uscite, si è destinati al fallimento.
L’Italia è proprio una azienda come questa.
Stiamo ancora aspettando, come da contratto, i bus navetta e la ristrutturazione del parcheggio di V.le Medaglie D’oro. Signora Sindaca, se ci legge, vuole cortesemente interessarsi o quanto meno dare una risposta ufficiale ai cittadini? Grazie
I bus navetta sono una favola inventata per farsi belli, nel contratto non se ne parla. Al contrario il parcheggio di viale medaglie d’oro è uno scandalo da solo sufficiente a revocare l’appalto, ma siccome si fanno buoni affari…
un pacchetto settimanale sarà previsto?
Le strsice blu, quando non sono assegnate (dai Comuni) in giusta percentuale rispetto alle strisce bianche, possono essere illegali, soprattutto se ai cittadini automobilisti non viene data l’alternativa alla sosta a pagamento.
Se nelle vicinanze* non vi sono strisce bianche, l’automobilista può denunciare l’irregolare assegnazione dgli spazi per posteggiare.
* Cos’è la vicinanza? Altro termine italico che può solo essere interpretato e non misurato.
Altro aspetto sgradevole e irregolare è l’obbligatorietà di comunicare la targa per poter pagare e posteggiare. Questa pratica ha già permesso l’annullamento di multe da parte della Procura in alcune città.
Il sottoscritto sta preparando un reclamo presso il GPDP (Garante Protezione Dati Personali) dopo aver richiesto alla “BLUMOD” di conoscere chi sia il titolare del trattamento dati personali.
Alla terza richiesta rimasta inevasa ho deciso di reclamare presso il Garante.
Conclusioni? Il Comune ha assegnato indiscriminatamente spazi “blu” penalizzando quelli “bianchi”.
La società BLUMOD si comporta come fosse nel “Far West”, e in parte non posso dargli torto; siamo nel Far West, con la differenza che non ci si può far giustizia da soli.
Se oltre al sottoscritto ci fossero altri “leoni da tastiera” a reclamare presso il Garante, qualcosa cambierebbe.
Chi si è lamentato per multe ricevute, non ha più scuse per non denunciare l’illegalità e riccorrere alla procura per richiederne l’annullamento.