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Aeroporto, Campo: “A chi andrebbero i soldi che si chiedono a Schifani?”

Tempo di lettura: 2 minuti

Apprendiamo che dalla riunione di ieri sull’aeroporto di Comiso, che si è svolta presso il Libero consorzio di Ragusa, sia stata individuata come soluzione, quella di una interlocuzione con Schifani: al presidente della Regione, difatti, verrà chiesto di mettere mano al portafoglio per finanziare Comiso così come fatto in questi anni con Trapani.

“A parte il sacrosanto diritto di ricevere finanziamenti, almeno in egual parte rispetto ad altre aree della Sicilia, non capiamo, tuttavia, a chi esattamente dovrebbero andare a finire questi soldi. Se è vero che l’aeroporto di Birgi è quasi interamente di proprietà della Regione, così non è per l’aeroporto di Comiso. Quindi, questi nuovi soldi chiesti a Schifani andrebbero a finire a SAC? Cioè proprio a chi sembra non avere per nulla a cuore le sorti del nostro territorio ibleo?”

Se lo chiede la deputata regionale del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Stefania Campo, all’indomani della riunione che si è svolta presso l’ex Provincia regionale, la seconda nel giro di due settimane, e che questa volta ha visto anche la partecipazione delle associazioni di categoria.

“Apprezziamo sinceramente la buona volontà del commissario Piazza – prosegue la parlamentare, Stefania Campo – ma ritengo necessario ribadire che c’è stato un errore iniziale, e imperdonabile, commesso dal nostro territorio. Quando, a suo tempo, la sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, chiese agli altri undici sindaci della nostra provincia di entrare a far parte dell’assetto societario, fu sbagliato da parte di quest’ultimi non accettare. Se i nostri Comuni, in particolar modo quello di Ragusa, fossero diventati comproprietari delle quote già del Comune di Comiso, oggi avremmo una fortissima voce in capitolo sul futuro della più importante infrastruttura del Sud-est siciliano, e probabilmente non avremmo nemmeno ceduto l’aeroporto alla SAC. Oggi, tutti sappiamo che l’unica soluzione efficace per la salvaguardia degli interessi della nostra provincia è quella della revoca della concessione dell’aeroporto di Comiso alla SAC. Non ci sono alternative: ricordiamoci, tra l’altro, che la stessa non ha mai risposto a nessuna delle nostre domande. Soprattutto, in merito ai bandi, alla scelta delle compagnie e al perché Ryanair abbia deciso di abbandonare proprio il nostro aeroporto di Comiso: domande che l’intero territorio si pone”.

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3 commenti su “Aeroporto, Campo: “A chi andrebbero i soldi che si chiedono a Schifani?””

  1. Appare ovvio che il nuovo aeroporto sottrae o dovrebbe sottrarre utenti, visto che prima non c’era e tutti dovevano servissi dell’altro , Il bacino di utenza dipende dalle rotte offerte e viceversa , chiaramente le rotte offerte servono a incrementare i passeggeri. Molte città sono più vicini a Comiso che a Catania e molti turisti vogliono visitare queste città . Una società ad hoc comunale dovrebbe gestire l’aeroporto e interloquire con tutte le compagnie possibili , per ampliare il ventaglio delle offerte . la società potrebbe appoggiarsi a altre società aereoportuali con un contratto per la gestione del tirocinio fino all’avvio della gestione in piena autonomia amministrativa.

  2. Tonino Spinello

    Lodevole anche se questo è il lavoro della sig.ra Campo e dei suoi colleghi.
    Pur tuttavia la Campo lamenta la mancata partecipazione societaria nell’aeroporto di Comiso da parte dei vari sindaci della provincia e per questo hanno poca voce in capitolo. Indirettamente la Campo sta dicendo che la politica oltre a non avere voce in capitolo in tutto e per tutto, fa intendere che per far valere la sua autorità bisogna essere in società con un ente pubblico di cui ha speso soldi propri (cioè nostri) per avere voce in capitolo. In pratica noi abbiamo realizzato l’aeroporto con i soldi dei contribuenti, poi lo diamo in gestione a privati pagandoli pure e oltretutto non hai voce in capitolo. Poi a parte ci sono le compagnie aeree che li dobbiamo pagare per avere la loro emerita presenza oltre ad incassare i costi dei biglietti.
    Poi qualcuno storce il naso quando dico che la politica si è ridotta solo a passacarte a servizio di privati ed elargire fondi a questi signori quando non riescono a fare profitti.
    Ora la sig.ra Campo assieme al territorio Ibleo si chiede perchè Ryanair abbia abbandonato Comiso…. Ma se non lo sa Lei che ha tutta l’autorità per approfondire su questo, a chi lo sta chiedendo? Ai giornalisti, alla magistratura, alle forze dell’ordine, ai sindacati, o al suo eco?

  3. Cosí é la vita

    Una volta stabilito che la gestione SAC non ha portato i risultati attesi (ci saranno pure stati degli obiettivi-programma nel contratto, no ? ) la revoca della concessione sia il primo passo da compiere.
    Ma se la politica, come espressione degli interessi diffusi del territorio e solo non di un gruppo che vorrebbe mantenere tutto com’é, non ha chiara l’alternativa da mettere in campo si rischia di far solo peggio.

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