Il gruppo consiliare di opposizione composto da Gaetano Iacono, Simona Riggio, Samuele Cultrera e Jessica Stracquadaini, interviene per denunciare pubblicamente la situazione critica dei bilanci comunali chiedendo all’amministrazione di uscire dallo stallo e di mettere in campo i correttivi necessari.
“Dopo un anno di amministrazione – spiegano i consiglieri – ci saremmo aspettati interventi importanti e una programmazione sullo stato finanziario dell’ente. “Non si sono riconosciuti neanche i debiti fuori bilancio e le tante imprese che devono essere pagate dal Comune, i dipendenti a cui spettano i loro diritti ancora attendono che la giunta esca fuori dal pantano”.
“Riteniamo di aver atteso a lungo e che non è più possibile attendere. Il Comune naviga a vista: i revisori avevano indicato già nel rendiconto 2020 la necessità di un piano di riequilibrio, ma ad oggi non ve n’è neanche l’ombra. L’amministrazione ha portato in approvazione solo il rendiconto 2021”.
“Riteniamo di aver atteso a lungo e che non è più possibile attendere. Il Comune naviga a vista: i revisori avevano indicato già nel rendiconto 2020 la necessità di un piano di riequilibrio, ma ad oggi non ve n’è neanche l’ombra. L’amministrazione ha portato in approvazione solo il rendiconto 2021”.
“Ricordiamo che il rendiconto di gestione 2021 segnava un disavanzo di oltre 1 milione e 200mila euro e doveva esserci un provvedimento di ripiano di questo disavanzo entro febbraio del 2023: ad oggi non è stato approvato. Quando verranno formulati e approvati i fondamentali, necessari e improcrastinabili documenti contabili”?
“Ma non si amministra evitando i problemi, essi si affrontano. Si affrontano per rispetto di quelle imprese e quei lavoratori che devono essere pagati e che non vedono un euro dal Comune. Si affrontano perché, in questa situazione, restano bloccati i trasferimenti statali al Comune di Chiaramonte Gulfi che ammontano a quasi 3 milioni di euro”.
“E poi, il sindaco Cutello conosceva già il bilancio comunale in quanto ha svolto il ruolo di consigliere di opposizione nella scorsa sindacatura. Adesso non possiamo permettere che a pagare siano i chiaramontani con servizi scadenti o addirittura il dissesto”.
“Facciamo appello alla responsabilità – concludono i consiglieri – affinché si conduca l’ente verso una gestione finanziaria oculata e una chiara programmazione. Noi siamo disponibili a dare un contributo. I conti, già deficitari, non possono essere un alibi: la capacità di amministrare si rivela proprio sulle politiche di bilancio”.
2 commenti su “Chiaramonte Gulfi: “Stato critico delle casse del Comune””
Lasciano i debiti e ora pretendono che li ripiani il nuovo sindaco , ma che pena mi fanno questi politici così scarsi senza argomenti , ma veramente sanno fare solo questo???
Potremmo farli parlare con il nostro ex Sindaco Abbate, lui gli dà le informazioni per avere i bilanci a posto, Modica è ok.
La nostra futura Sindaca non avrà problemi come voleva scrivere sicuramente amo Modica.