Il 19 maggio p.v. alle ore 11:00 a Modica, presso il Liceo Classico Scientifico Galilei Campailla, si terrà un convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi, con il patrocinio del Kiwanis Club Modica, nell’ambito di un progetto celebrativo dei 77 anni dalla approvazione dello Statuto Speciale della Regione Siciliana.
L’iniziativa, che ha preso il via la scorsa settimana a Siracusa, prevede un ciclo di incontri, rivolti agli studenti delle scuole secondarie superiori, nel quale verranno approfonditi nel dettaglio tutti gli aspetti dello Statuto Speciale della Regione Siciliana, che rappresenta la vera e propria identità, politica e culturale, della regione e dei suoi cittadini.
A Modica interverranno Marco Sammito, giornalista, e Giuseppe Tringali, presidente dell’Ordine Provinciale dei Chimici e dei Fisici di Siracusa nonché componente del Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi, che passeranno in rassegna sette decenni di Regione Siciliana, analizzandone le conquiste culturali e artistiche, ma anche le problematiche che ancora la affliggono, cercando di sensibilizzare i ragazzi su tematiche presenti e future, senza mai dimenticare la propria identità. Introduce Gian Marco Bovenzi, avvocato e project manager della Fondazione Luigi Einaudi.
1 commento su “La Fondazione Einaudi a Modica per i 77 anni dello Statuto Speciale della Regione Siciliana”
Spero che spiegherete ai ragazzi cosa significa Statuto Speciale e come poi dovrebbe essere applicato!
Ma se nel contempo la Chinnici è in un altra sede a spiegare i valori europei, come fanno i ragazzi a capire la propria identità se li confondete con narrazioni diverse l’una dall’altra?
Poi la Fondazione Einaudi non è più quella di un tempo, oggi è solo un lontano ricordo di quello che era e rappresentava questa casa editrice. Da quando nel 1994 fu acquistata dal Gruppo Mondadori, la linea editoriale deve seguire un certo percorso che per forza di cose tale percorso è indotto.
Se Marina Berlusconi ne è il presidente non è un caso! Sono solo affari, e gli affari per prosperare devono andare in una certa direzione per non compromettere i milionari contributi che ricevono annualmente dallo Stato. Soldi che non bastano mai e che per reperirli dobbiamo massacrare i cittadini facendogli intendere che la colpa è loro perchè evadono le tasse o perchè percepiscono il reddito illegalmente.