Non si attenuano gli echi del grande evento di domenica scorsa. Era una scommessa. Una sfida non semplice. Era un azzardo che, alla luce di quanto accaduto nella giornata del 30 aprile, si può ritenere assolutamente vinto. Dopo una preparazione di mesi, la prima edizione della Granfondo Città di Ragusa ha colpito nel segno. Lo testimoniano i 393 arrivati nei due tracciati. Lo evidenzia la mobilitazione di una grandiosa macchina organizzativa con il supporto delle forze dell’ordine per far sì che tutto andasse bene. Lo certifica la presenza di famiglie al seguito di almeno 300 atleti che hanno fatto sì che le strutture ricettive del circondario si riempissero in ogni ordine e grado. Una bella prima volta per il capoluogo ibleo che, con forza, ha voluto proporre quella superleggera che ancora mancava tra gli eventi che annualmente e periodicamente sono promossi in città. Il presidente del comitato organizzatore, Gianni Licitra, si ritiene più che soddisfatto. “Abbiamo messo tutto l’impegno del mondo – dice – e i risultati si sono visti. Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo, i nostri collaboratori, così come il Comune di Ragusa, con in testa il sindaco Peppe Cassì, che, al pari nostro, ci ha creduto. Grazie agli sponsor che ci hanno sostenuto e, soprattutto, grazie a chi ha partecipato, animando un evento dalla portata straordinaria. Ci scusiamo se abbiamo creato qualche disagio in maniera inconsapevole. Posso assicurare che sin da ora stiamo già mettendoci al lavoro per la prossima edizione che dovrà risultare senz’altro migliore di questa”.
Il primo a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione è stato Francesco Romano, della società organizzatrice Nuova Avir che in 3h12’12” ha coperto i 117,4 km del percorso per 1.770 metri di dislivello. Romano ha avuto ragione di Stefano Bartolotta (Asd Grasso Villanti) al termine di un appassionante sprint, con l’ex azzurro Marathon di mtb Mirko Farnisi, compagno di colori del vincitore, staccato di appena 8”. A prevalere fra le donne è stata Alessia Antoci (Naturosa-Bike & Co. Ragusa) che in 3h50’58” ha lasciato a 2’08” Maria Migliore (Probike Ramacca) e a 8’01” Sabrina Mazza. Nel percorso medio di 95,4 km per 1.333 metri prima posizione per Dario Oliva (Privitera Bike) che in 2h32’27” ha prevalso, anche lui, in una volata a due su Andrea Giurdanella (Sparkle), terza posizione a 10” per Giuseppe Barberi (Nebrodi Marine). A Giovanna Carnemolla (Team Rosso Azzurri) la gara femminile in 2h50’12”, alle sue spalle Daniela Maria Cannone (Sport Web Sicilia) a 53” e Maria Chiara Ficili (Sparkle) a 8’34”. Questi i risultati sportivi. Poi ce ne sono molti altri, di risultati, che hanno visto la creazione di un village, il sabato, in piazza Libertà, con performance di group cicyling che sono risultate oltre che divertenti molto toniche, e poi ancora la gimkana per i bambini e, quindi, la solidarietà con il pasta party per il piccolo Nirina. Insomma, tutti gli elementi per fare in modo che questo evento, che ha ricevuto una copertura eccezionale sui social per la valenza dell’iniziativa e per la capacità di coinvolgere che ha dimostrato, possa già diventare un punto di riferimento per il futuro.
- 26 Dicembre 2024 -