Una festosa processione accompagnerà il santo patrono San Giorgio lungo le vie cittadine di Modica Alta e Modica Bassa. Questa volta non saranno solo due le bande musicali che allieteranno una delle feste più attese dai fedeli, ma bensì quattro. La novità è frutto della direzione artistico-musicale della processione del 23 aprile 2023 che è stata ufficialmente affidata alla Banda Città di Modica ‘Belluardo-Risadelli’, nella fattispecie al M°Corrado Civello e grazie al contributo dell’Assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana, con emendamento come primo firmatario dell’Onorevole Abbate.
Delle quattro associazioni bandistiche che parteciperanno alla processione due sono le bande cittadine: “Belluardo-Risadelli” e “Civica Filarmonica di Modica” che a metà processione si passeranno il testimone lasciando l’una il posto all’altra dietro al Simulacro.
Le bande ospiti invece saranno l’associazione Musicale A.P.S. M°Ottavio Penna città di Scicli e l’associazione Musicale Arturo Toscanini Corpo Bandistico Città di Ispicale, che si esibiranno una dietro al Busto di San Giorgio e l’altra davanti al Simulacro.
14 commenti su “Quattro bande musicali per la festa di San Giorgio a Modica”
Meravigliose le vostre feste !
Mah
Ma come fanno questo che ha scritto ha messo il dito all ‘in giù
Nel messaggio di katarina
Vergognati
Qualcuno mi può spiegare quale fosse la necessità di far suonare quatto bande musicali alla processione?
Perché pagare altre due bande Musicali ?
Forse è una trovata pubblicitaria da parte di qualche candidato/a a Sindaco/a ?
La sobrietà
Musica…maestro.
Magari ci sono dei fondi che altrimenti sarebbero andati persi? Magari si dà più lustru alla festa stessa? Magari il folklore di una festa che porta migliaia di turisti lo merita? Potrebbero essere tantissime le motivazioni, basta rifletterci qualche secondo e lo si capisce. Non è difficile, basta impegnarsi un pochino.
Promozione turistica del territorio , mentre a Zappulla secondo quanto si dice scompaiono ruderi di antiche testimonianze del passato. Sposare folk con il turismo è più redditizio per gli operatori commerciali che sposarlo con l’archeologia e gli scavi archeologici, questo si pensa , secondo me errando.
@Riflettere qualche secondo
Ho riflettuto tanto ma è pur sempre uno spreco di denaro pubblico. È una processione e non un raduno bandistico, tecnicamente è uno spreco. Si potevano impegnare le stesse somme per ulteriori manifestazioni socio-culturali sempre all’interno della stessa festa .
Che ne dici?
@riflettere qualche secondo: fondi istituiti ad hoc per la circostanza elettorale e niente più. Le riflessioni servono per ben altro; ma a panz è china.
Tecnicamente sono fondi che arrivano e che probabilmente vengono distribuiti ai ragazzi, magari vostri nipoti, figli o nipoti di vostri amici, che per una sabato sera o un week end non dovranno dare la paghetta per la pizza al proprio figlio. Ragazzi che forse si impegnano durante l’anno, studiano, provano, con non pochi sacrifici anche delle famiglie. Arrivano dei fondi destinati per questo, perchè criticare? Io ringrazierei invece. Poi, se tutto ciò capita sotto elezioni, mentre un modicano ci rappresenta nei palazzi poco più alti, cosa possono farci le bande? Cosa c’entrano? Non dovrebbero suonare e far andare perduti i fondi? Se il politico di turno ai piani alti, riesce a portare legalmente e a far avere qualcosa per il territorio di provenienza o per la propria città, ma che ben venga. Qualunque sia il credo politico di ognuno di noi esistono gesti ed opere che vanno aldilà. Ricordo politici anche ai piani più alti che per il proprio territorio non hanno fatto e continuano a non fare nulla per la collettività locale. Il mentecatto è chi non ha memoria storica e non vede oltre il maligno, o chi ricorda, vede e apprezza o meno, a seconda delle circostanze, quanto si fa per la collettività? Se poi in ogni cosa dobbiamo vederci per forza il marcio, ok. Solo per precisare: l’articolo parla di 4 bande, che in realtà dietro al Santo sono 3. Di null’altro, nemmeno di treni e capotreni. A buon intenditore poche parole.
@ Marci dentro il trenino:
Prima di adulare chi sale ai piani alti, dopo aver indebitato il comune con una montagna di debiti, RIFLETTA.
Metaforicamente parlando, io prenderei a pedate tutti coloro che hanno portato il debito ben oltre i 200 miloni in poco più di 9 anni di amministrazioni.
Buscema quantifico in 64 milioni il debito delle amministrazioni precedenti.
Debito che non è stato quantificato dalla commissario.
Il suo compito non era quello di far passare il tempo, in attesa delle elezioni.
Pedate anche per lei, amica degli amici.
I politici locali sconoscono una regola non scritta ( scaramanzia ! ) sulla processione del Simulacro di S.Giorgio.
Il politico che si pone innanzi, e non al seguito, verrà “calpestato”( ??? ) dal Martire a cavallo.
Oggi ho visto precedere il Simulacro ben 4 ( quattro ), politici delle due passate amministrazioni.
Chissà che entro l’anno, potremmo aver di loro nefaste notizie ( boh ! ).
Staremo a vedere.
Vergogna!
Un parlamentare sull’Altare di Santa Maria, durante la benedizione del sacerdote.. ( dura.te la diretta )
Ne Umiltà. ne tanto meno discrezione
nano