di Giannino Ruzza
Le vendite di Pc e smartphone in Europa sono in deciso calo già dal 2022 e il 2023 pare non essere migliore, in base all’analisi degli specialisti del settore. Prestazioni sottotono, le vendite restano basse, anche se risulterebbero in leggero aumento le migliorate e annunciate condizioni economiche, specie dell’Italia con i dati dell’inflazione in costante calo, ivi compresi gli investimenti delle aziende e l’interesse dei consumatori che rimane sempre debole anche nei primi mesi del 2023. Conseguenze che hanno portato alla riduzione della produzioni da parte dei vari settori produttivi, tra i quali spicca Samsung che recita la parte del leone con un lieve aumento delle vendite su base trimestrale. A seguire Apple, Xiaomi e Oppo che rafforza la sua posizione specie nell’Indo Pacifico.
A tal proposito l’analista mondiale del settore Chaurasia ha dichiarato:
”Le condizioni macroeconomiche locali hanno continuato a ostacolare gli investimenti e l’operatività dei fornitori in diversi mercati. Nonostante le riduzioni di prezzo e le forti promozioni da parte dei venditori, la domanda dei consumatori è rimasta debole, in particolare nel segmento di fascia bassa. Inoltre, il continuo rallentamento della domanda da parte degli utenti finali ha innescato un’importante ondata di riduzione delle scorte lungo l’intera catena di approvvigionamento, con canali che riducono i livelli di inventario per garantire le operazioni.”
Tuttavia gli analisti prevedono per il prossimo trimestre deboli segnali di ripresa con un aumento delle produzioni e spedizioni. Le aziende, ovviamente, incrociano le dita.