Martedì mattina il centro storico di Modica è stato invaso da centinaia di giovani per celebrare la XXVIII edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno.
Un corteo partito dal Cantiere Educativo “Crisci Ranni” e conclusosi in Piazza Matteotti.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Libera, ha visto la partecipazione delle Forze dell’ordine (presenti la dirigente del Commissariato di P.S., Eva Carpinteri, il comandante del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, Achillle Curcio, il comandante della Stazione Carabinieri, Giovanni Grillone, il comandante della Guardia di Finanza, Francesco Sozzo, e il comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro), di diverse associazioni e della Caritas Diocesana di Noto, oltre a tantissimi studenti ma anche liberi cittadini insieme perché testimoniare il loro impegno contro ogni forma di mafia e ingiustizia sociale.
Lungo il percorso sono state ricordate 1069 barbaramente uccisi dalla criminalità mafiosa.
Il presidio modicano di Libera esprime un grazie a tutta la cittadinanza che ha risposto con passione, alle istituzioni che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento e tutte le realtà sociali che hanno contribuito a rendere questa manifestazione un evento per #tutti!
2 commenti su “A Modica la Giornata della Memoria e dell’Impegno”
Dopo 28 edizioni di questa giornata da parte di tutti gli attori passati e presenti con le Forze dell’Ordine in primis, cosa avete cambiato? In meglio s’intende!
A tutti i presenti che vi hanno fatto da contorno, chiedete domani cosa ricordano di questa giornata e soprattutto quali impegni ognuno di loro si sono presi per portare avanti questa giustizia sociale fino al prossimo anno. I cittadini possono rispondere e partecipare con passione perchè ancora qualcuno nutre un certo rispetto e affetto alle forze dell’ordine, ma quando queste stesse forze difendono proprio chi gli garantisce il lavoro e lo stipendio, rimane solo la compassione. Non me ne vogliano le Forze dell’Ordine, il mio livore non è per loro, è per il loro datore di lavoro, cioè lo Stato. Lo stesso Stato che vi “comanda” di calpestare la Costituzione, la stessa costituzione la quale Voi avete giurato solennemente di difendere.
Durante l’anno ci sono tante giornate simili da commemorare, chi di voi cittadini comuni se ne ricorda una senza andare a ricercare in internet?
ben detto Tonino Spinello