
(g.r) E’ quello che accade nel paese dagli occhi a mandorla se pensi di non dover prestare attenzione al tuo peso corporeo nei limiti consentiti dalla legge. Le regole in tal senso in Giappone sono piuttosto stringenti e non consentono sforamenti di peso corporeo a uomini e donne già a partire dal 2008, tanto da essere considerato dall’Oms il secondo paese al mondo “più fit” che rispetta le regole e combatte l’obesità. Indubbiamente un grande risparmio per la sanità del Sol Levante, oltre a salvaguardare la cosa principale, la salute dei propri cittadini dall’insorgere di malattie cardiovascolari, infarti e diabete, ecc. Restare in forma dunque secondo la legge giapponese è diventata quindi una priorità, in caso contrario ti sanziono se entro tre mesi dallo sforamento dei parametri di peso stabiliti dalla legge non ti impegni a dimagrire e rientrare nei ranghi della normalità. Le stesse aziende giapponesi sono obbligate per legge a sottoporre i propri dipendenti ad un check up annuale in cui viene misurato il girovita dei cittadini che non deve superare gli 85 centimetri per gli uomini e 90 per le donne (gli unici ad essere dispensati i lottatori di sumo). Se non ce la fai a rispettare queste misure, sarai costretto a sottoporti a una dieta forzata, seguendo dei programmi terapeutici piuttosto salati della durata di sei mesi. Per l’Italia sarebbe una manna adeguarsi a queste regole.
1 commento su “Giappone: se non perdi peso corporeo ti sanziono”
Una manna per chi?
Non certo per i colossi della catena alimentare, ma per tutti i guru delle diete e dei Big Pharma che producono farmaci dietetici con prodotti chimici e sintetici che sviluppano altri tipi di malattie e che sempre loro curano. Però se incominci a mangiarti gli insetti e la carne artificiale scientificamente bilanciata di grassi e proteine, diventerai un figurino.
Più che l’Italia, l’America con il suo alto tasso di obesità sarà il modello da imitare…… come tutte le altre cose del resto. Al peggio non c’è fine!