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Comunione Anglicana si spacca sulle unioni coppie omosessuali

Tempo di lettura: 2 minuti

A seguito della decisione della Chiesa d’Inghilterra di inserire nel suo rituale quello della benedizione delle unioni delle coppie omosessuali, dodici province anglicane hanno ritirato all’attuale arcivescovo di Canterbury, il Molto Reverendo Justin Welby, il riconoscimento di Primate della Comunione Anglicana, ed alla Chiesa d’Inghilterra quello di Chiesa guida dell’intera comunione.

Una dichiarazione in tal senso è stata adottata lo scorso 20 febbraio dai Primati delle Chiese Anglicane del Sud Sudan, del Cile, Oceano Indiano, Congo, Myanmar, America del Nord, Bangladesh, Uganda, Sudan, Alessandria, Brasile e Melanesia, tutti facenti parti del Global South Fellowship of Anglican Churches.

(Nella foto,Il Molto Reverendo Dr. Justin Badi Arama, Presidente del Global South Fellowship of Anglican Churches (GSFA) e Primate della Chiesa Episcopale del Sud Sudan).

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2 commenti su “Comunione Anglicana si spacca sulle unioni coppie omosessuali”

  1. Tonino Spinello

    Io vorrei capire se questi religiosi, preti, pastori e proseliti, hanno letto mai non tanto la Bibbia, ma il Vangelo. Come possono crollare con tanta velocità secoli di religioni e culti religiosi per andare appresso alla moda della pederastia?
    Proprio gli inglesi sono quelli che vogliono togliere Dio come riferimento ad un uomo, in pratica lo vogliono neutrale, cioè senza “pipino” e senza “pipina”. Un Dio plin,plin!
    E poi mi criticate quando vi dico come siamo cambiati, non più stiamo, ma siamo cambiati.
    E siamo solo all’inizio……….della fine!

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