Prosegue l’attività di prevenzione e controllo delle persone gravate da misure restrittive della libertà personale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, hanno dato esecuzione a ordinanze di applicazione di misure cautelari e ordini di carcerazioni, emessi dalle competenti Autorità Giudiziarie nei confronti di 2 soggetti maggiorenni e di 1 soggetto minorenne, tutti con precedenti penali, responsabili di aver violato il contenuto delle prescrizioni di legge che ne limitavano la libertà personale. In particolare:
* a Chiaramonte Gulfi, un minorenne italiano, già sottoposto alla misura del collocamento in comunità, per reati in materia di stupefacenti commessi nel mese di ottobre u. s., è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in I. P. M., emessa dalla Procura della Repubblica c/o il tribunale per i Minorenni di Catania, per essersi allontanato in più circostanze e in mancanza di un giustificato motivo dalla sopracitata comunità. Attualmente il minore si trova ristretto presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catania – Bicocca;
* la Stazione di Acate, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa nei confronti di un cittadino tunisino, classe ’64, condannato all’espiazione della pena di 9 mesi di reclusione, in regime di affidamento in prova al servizio sociale, per il delitto di lesioni con tentata violenza privata commesso nel 2017. Lo stesso in data 31 dicembre 2022 stava lasciando il territorio nazionale in violazione della prescrizione impostagli di non poter lasciare la provincia di domicilio ove stava espiando il suddetto affidamento in prova. Attualmente si trova ristretto presso la casa circondariale di Ragusa;
* i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Ragusa – Ufficio del G. I. P., un cittadino italiano, classe ‘90, sottoposto agli arresti domiciliari per inosservanza degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. I militari, dopo aver richiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto, a seguito di un controllo negativo eseguito presso l’abitazione dell’uomo che si era allontanato senza un giustificato motivo dal proprio domicilio, hanno ottenuto il citato provvedimento che gli ha consentito di tradurre il malfattore in carcere a Ragusa, ove si trova tutt’ora custodito.