Finalmente anche a Modica, i percettori del Reddito di cittadinanza sono stati chiamati dal Comune a dare il loro contributo in lavori di pubblica utilità a fronte del Reddito di cittadinanza
percepito.
L’iter sembra essersi definitivamente sbloccato e velocizzato e adesso il Comune di Modica potrà usufruire dell’apporto e della collaborazione di ben 122 Percettori del Rdc inseriti nei vari progetti utili alla collettività.
Sono stati individuati i soggetti percettori di Rdc da inserire negli otto progetti PUC messi a punto dal Comune di Modica, mentre altri soggetti percettori di Rdc sono stati segnalati dal CPI, sempre per gli stessi progetti.
In particolare, da Novembre scorso 53 Soggetti sono stati inseriti nei corsi di formazione per la Sicurezza sul Lavoro, e subito dopo gli stessi sono stati sottoposti a visita con il medico competente.
I PUC già avviati sono:
“Vivo la Città”, con 10 partecipanti, in zona Modica Centro, Modica Alta e Contrada Zappulla,
impegnati al fine di assicurare il decoro urbano;
“Manutenzione Spazi ed Edifici Comunali”, con 6 partecipanti in zona Modica Centro e Modica
Alta, con attività di supporto alla manutenzione ordinaria;
“Studio in Biblioteca”, con 8 partecipanti, presso la biblioteca comunale;
“Il mio Museo …Il nostro Museo”, con 2 partecipanti presso il Palazzo della Cultura.
Inoltre, in questi giorni saranno avviati i PUC relativi al Segretariato Sociale con 7 unità e quelli inerenti alla Vigilanza nelle Scuole con 6 unità e di seguito i rimanenti due.
Per ogni PUC è stato individuato un Responsabile dipendente comunale mentre il numero dei soggetti impegnati nei vari PUC è in continua evoluzione, in considerazione che non è stato ancora raggiunto il numero di unità previste per ciascun progetto, pertanto, al completamento del monte ore di lavoro previste per ciascun soggetto, si provvederà ad avviare nuovi percettori Rdc.
Tutti i partecipanti saranno impegnati per un minimo di otto ore settimanali e sono assicurati con Inail e opportuna polizza assicurativa, stipulata dal Comune di Modica.
Il M5S di Modica, per tramite del suo portavoce, il Consigliere Comunale, Marcello Medica, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto grazie anche al proprio impegno, attraverso le tante sollecitazioni che in questi anni sono state avanzate all’Amministrazione Comunale.
“Adesso – dichiara Medica – grazie anche all’impegno fattivo del Commissario straordinario e del personale del Settore competente, raccogliamo i risultati tanto attesi. Il Comune di Modica, infatti, può contare su decine di unità per lavori di ogni tipo e a costo quasi zero per l’Ente, mentre i Percettori partecipanti si sentono realizzati per il lavoro messo a servizio della propria comunità e tutto ciò a dimostrazione che il Reddito di cittadinanza funziona se lo si vuol far funzionare”.
- 20 Dicembre 2024 -
6 commenti su “Reddito di Cittadinanza. in 53 al servizio del Comune di Modica”
Certo che ne avete di fantasia nelle narrazioni……
Avete messo delle persone nel mucchio e solo per farci vedere un qualcosa la quale non sapete come gestire, o forse per dare un senso a questo reddito di cittadinanza. Nei fatti poi è tutto il contrario di quello che raccontate.
Come fate a parlare di progetti per queste persone quando il governo vuole sopprimere del tutto il reddito di cittadinanza?
Quando la finite di dire cavolate, la finisco io di mettere in evidenza la superficialità che avete nel seguire alla cieca questo sistema contorto che hanno creato, e voi delegati a gestire.
Nella sostanza avete preso queste persone con fare di stato di polizia per umiliarle ancora di più, persone al limite della sopravvivenza e costrette ad accettare pseudo mansioni solo per poi leggere articoli come questi.
Ovviamente tutto questo riguardo sulla pubblica utilità è solo per i cittadini italiani, gli stranieri o meglio ancora quelli di colore, sono esclusi da questa selezione.
Il sig. Medica ne può essere solo orgoglioso dei risultati tanto attesi.
ASU e Percettori del rdc sovrapposti in progetti utili per la comunità….. quindi non serve aumentare le ore ai socialmente utili. Il comune di modica è una macchina affollatissima e complessa da capire nella sua organizzazione visto che comunque i servizi alla cittadinanza rimangono precari…. Modica turistica in un contesto desolato che non offre e non appaga. Solo il consigliere riesce ad essere contento….. e a convincersi del funzionamento del rdc… panacea sociale. Ma le liste del collocamento, i concorsi …il consigliere lo sa che si può attingere da questi modi operandi, per avere figure qualificate alle mansioni e alle necessità???!!!!
Quelli che sono stati inseriti in questi puc sono 99,9% gente nata e cresciuta a Modica.
tutta questa felicita dei vari partiti, enti e assessori comunali la smorzerei un tantino, solo 1 su 10 quelli che secondo voi sono soddisfatti di partecipare.
Uno dei punti di insoddisfazione sarebbe: vietato ammalarsi, le ore di malattia vanno recuperati, non esistono festività, anche queste da recuperare, ecc..
Altro motivi è averli impiegati nel settore delle pulizie spettanti ai dipendenti della società S.P.M. non svolgono attività per la collettività della città, ma bensì per l’impresa di pulizie, con un bel risparmio del personale che si potrebbe assumere.
Il rdc è nato per aiutare le persone più bisognose a reinserirsi nel mondo del lavoro.
Perciò questi puc li vedo come uno sfruttamento di persone che invece andrebbero aiutate a trovare lavoro.
Nei puc avete anche inserito persone dai 60 anni in su a fare pulizie ecc.. quando tanti giovani extracomunitari percettori di rdc sono seduti nei bar ad oziare (ecc…ecc… chi vuole capisce)
Al scadere del rdc i comuni non si faranno carico di continuare a tenere queste persone a lavorare anche con la stessa remunerazione, no ti risponde hai finito di prendere il rdc puoi stare a casa.
Il rdc finisce con luglio 2023 per le persone fino a 59 anni fino al 31/12/2023 per il resto rimarrà a chi a figli con handicap e patologie varie.
Con la legge 2023 introdotta dal nuovo governo le persone con più di 60 anni non sono più impiegabili, e non obbligati a conseguire corsi di formazione e tantomeno i puc.
Questa notizia mi da tristezza: quando il Comune darà la possibilità di lavorare tramite corretti concorsi, per titoli e competenze, piuttosto che con questi sotterfugi? Ho come la sensazione che, una volta entrate, queste persone, per qualche cavillo, restino ben incollate; a scapito di chi, magari, ne ha più capacità.
Vigilanti, manutentori, bibliotecari e addetti museali… “io Boh, ma voi Mah”.
Non deve esistere la “rassegnazione”, occorre essere attivi e comprendere la realtà e protestare.
Oggi assistiamo all’inserimento nell’esercito dei dipendenti pubblici anche i percettori di reddito di cittadinanza, ci avevano detto che non potevano lavorare, da oggi saranno in carico alle pubbliche amministrazioni e fra non molto, rivendicheranno la stabilizzazione e tutto quello che li renderà dipendenti pubblici con tutti i privilegi e quanto serve.
E’ una storia che abbiamo già visto in passato, ASU, PUC, CONTRATTISTI arruolati nelle segreterie politiche, e poi premiati per l’impegno alla faccia degli altri, ora arriva la saggezza grillina a cambiar rotta, oops, a ripresentare la stessa ricetta per procurar voti a Giuseppi.
Questa è la politica, fare demagogia con i soldi della collettività, e chi lavora percependo pochissimo e lavorando seriamente e con sacrifici resterà fuori, non si faranno più concorsi pubblici.
Grazie m5s per quello che avete creato in Italia, vero Marcello, lei pensa sia la cosa giusta, lei non conosce persone che lavorano seriamente in imprese, in negozi, in tante aziende locali che pagano quattro soldi perché tartassati dalle tasse e quelle tasse serviranno per pagare il reddito, bravo, direi.
Marcello, lei non ha figli che aspirano a concorsi pubblici o moglie che cerca un lavoro per portare avanti la famiglia? Invece vedrà passare avanti persone che da un paio di anni tranquillamente non lavorano che hanno avuto un reddito più alto di tanti che si sono sacrificati… e arriveranno all’ambito posto fisso agognato da Checco Zalone, rifletta.
Buona domenica
Mi chiedo e ci chiediamo …….come mai il Sindaco dimissionario Uscente non ha attivato , QUANDO DOVEVA TALE INIZIATIVA ……, ma l’ha proposto SOLO in prossimità delle sue dimissioni cercando di utilizzare gli idonei beneficiari del reddito di cittadinanza in questi lavori socialmente utili, considerato che il reddito di cittadinanza è stato introdotto già dal 06/03/2019 …….?
DIVERSAMENTTE HA RITENUTO UTILIZZARE LE SCARSE RISORSE ECONOMICHE DEL COMUNE PER queste tipologie di interventi ad aziende private, ignaro delle gravi condizioni economiche in cui versa il Comune di Modica , con decine e decine di milioni di debiti e con il rischio imminente di dissesto finanziario ……..!
Non bisogna dimenticare che la legge di bilancio n197/2022 HA PREVISTO CHE IL SUSSIDIO VERRà SOMMINISTRATO PER TUTTO IL 2023 AI NON OCCUPABILI, AGLI OVER 60 E A CHI HA MINORI , PER TUTTI COLORO CHE NON RIENTRANO IN QUESTE TRE CATEGORIE , IL SOSTEGNO AL REDDITO SARà ELARGITO PER SOLI 7 MESI.
CHE INIZIATIVE SORPRENDENTI ……!!!!, DURATA DELL’INIZIATIVA SOLO PER ALCUNI MESI…..MA FINIAMOLA DI PRENDERCI IN GIRO….