Il servizio idrico integrato dei dodici comuni della ex provincia di Ragusa dal primo gennaio 2023 sarà gestito da una unica società a controllo pubblico, gestita direttamente dai comuni. Parte quindi la gestione unitaria del servizio idrico-depurativo che da attuazione alla normativa specifica, mantenendo al pubblico il controllo della gestione. La nuova società denominata “ Iblea Acque “ nel corso dell’anno 2023 subentrerà gradualmente alle gestioni comunali.
6 commenti su ““Iblea Acque” sarà il nuovo gestore per il servizio idrico ”
Se ne sentiva il bisogno dell’ennesimo carrozzone politico-clientelare.
Siete troppo ambigui nel definire chi gestirà il servizio idrico!
Saranno i Comuni o un’azienda privata? Da quello che dice l’articolo fa intendere che darà a privati la gestione idrica con il controllo del comune. Ma davvero?
Se avete intenzione di privatizzare anche l’acqua, allora vuol dire che non abbiamo più bisogno si sindaci, assessori e tantomano di consiglieri comunali.
Ed ancora c’è gente che vota per voi……. Siete solo dei poveracci smarriti!
Ecco un’altra dimostrazione che non serve a nulla andare a votare. Nel referendum del 2011 aveva vinto la non privatizzazione dell’acqua. Inoltre nel 2010 una risoluzione delle nazioni Unite stabiliva di non fare profitti sull’acqua, perché fonte indispensabile per sopravvivere. Ma i cittadini come sempre traditi dalle istituzioni.
Si salvi chi può….. Forse sarebbe meglio affidare il servizio idrico ai percettori di rdc… senz”altro ci sarebbe una migliore possibilità per diventare il carrozzone una vaporiera!!! Una gestione della cosa pubblica affidata all”incompetenza più totale….!!! L”acqua…. a ore……
Un sottosviluppo che non avviene in nessun altro paese del mondo… è cosi, pensare che ci possa essere un riscatto civile è solo un” utopia….annaspano
in ogni senso
Mah !! Staremo a vedere, se la bolletta dell’acqua aumenta o diminuisce come è successo con la differenziata.
Dario o Max Socrate, ma che cosa mai avraì voluto dì con questo, a li …….tua!!!