Il 7 ottobre del 2020 il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha comunicato al Comune di Ispica l’approvazione del progetto esecutivo per la “Realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria dell’area Pip (zona artigianale)” e con esso il Quadro Economico per un importo complessivo di 1.420.124,34 euro che trova copertura finanziaria ai sensi dell’art. 77 della Legge Regionale n. 6 del 2001.
La copertura finanziaria consiste nella quota parte delle risorse derivanti dai ribassi d’asta ed assegnate così come previsto dall’Accordo di Programma del 2006 e da Deliberazione Commissariale n. 2/2017.
Una notizia importante per la città e per tutti gli amministratori che hanno lavorato al raggiungimento di questo preciso obiettivo.
“Se oggi è possibile avviare la procedura di espropriazione è solo perché il Consiglio Comunale il 2 luglio del 2018 ha deliberato il Piano Attuativo della zona PIP per gli insediamenti produttivi sotto il profilo urbanistico, perché successivamente è stato conferito incarico all’ingegnere Martin Barone per la redazione degli elaborati progettuali necessari e perché la Giunta Municipale il 10 settembre del 2020 ha varato il progetto in linea amministrativa. Infine, determinante è stato l’intervento dei dirigenti del Libero Consorzio che il 7 ottobre 2020 hanno approvato tutti gli atti progettuali – precisano i Consiglieri Comunali Pierenzo Muraglie, Carmelo Oddo, Giovanni Muraglie e Angelina Sudano -. E prima ancora nel 2008 il Consiglio Comunale ha approvato la necessaria variante urbanistica resa esecutiva dalla regione nel 2010. Ci sentiamo di ringraziare tutti gli amministratori, nessuno escluso, che si sono succeduti negli anni, a partire dal 2006, e che hanno lavorato per raggiungere questo risultato e la CNA che è stata da stimolo costante a chi ha governato la città. Dopo 18 mesi dall’approvazione del progetto comunicata dalla ex provincia, l’attuale amministrazione solo ad aprile del 2022 ha conferito incarico ad un legale per supportare l’ufficio nelle procedure di esproprio. A luglio del 2022 i cittadini proprietari dei lotti hanno ricevuto una raccomandata con cui si comunica l’avvio del procedimento per la definizione dell’indennità di espropriazione indicandone l’importo.
E’ legittimo chiedersi a che punto siamo – continuano – con la conclusione del procedimento dato il termine di 120 gg fissato dall’ente. Sull’argomento in questione, visto che si sono consumati anni di concertazione con le associazioni di categoria di riferimento, con gli artigiani e dato che è stato tema importante di ogni campagna elettorale è opportuno ci sia una comunicazione più precisa dato che per la causa ci si è spesi e anche tanto in passato. Le categorie produttive, gli artigiani, sono sempre stati al centro della nostra azione e continuano ad esserlo anche oggi”.