
Il Vescovo eletto di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, verrà ordinato il 18 marzo 2023 presso la Basilica Cattedrale di San Nicolò a Noto. L’annuncio è stato dato da Mons. Antonio Staglianò, attualmente amministratore apostolico della diocesi.
Nel dare l’annuncio mons. Staglianò invita a pregare per il nuovo vescovo affinché “il Signore lo sostenga nei suoi propositi di bene e di servizio per la nostra amata Diocesi”.
Nel giorno stesso dell’ordinazione episcopale mons. Salvatore Rumeo prenderà possesso canonica della Diocesi di Noto.
Mons. Rumeo, 56 anni, è stato eletto vescovo da Papa Francesco il 22 dicembre 2022, succendendo a Mons. Staglianò precedentemente nominato presidente della Pontificia Accademia di teologia in Vaticano.
5 commenti su “Vescovo di Noto. Mons. Rumeo verrà ordinato il 18 marzo”
Auguro al vostro vescovo ogni bene , che la sua attività pastorale possa sbarazzarsi di tutte le subdole mezze misure che per mezzo di consuetudini e norme non scritte , la società immanentista e consumista gli opporrà durante il cammino. Il cammino pastorale volto a incarnare storicamente il vangelo di nostro Signore. Un vangelo che non è soltanto istruzioni per l ‘uso del creatore della vita , ma l’unica via per rendere fattuale la redenzione e la configurazione e conversione a nostro Signore di gloria in gloria . Chiesa docente e discenti, consacrati e laici consacrati con il sacramento della cresima , devono vedere e rendere possibile il vangelo e storicizzarlo più di quando la società lo veda e lo creda possibile , inducendo alla rinuncia e alla remissione all’ altro vangelo ,quello della valorizzazione assoluta della realtà immanente e materiale e dell’ uomo come Dio .
Personalmente da ateo, penso che non solo la chiesa cattolica, di una diocesi ,debba essere rappresentata in sito online della portata del presente con migliaia e migliaia di visitatori, ma tutte le confessioni cristiane e non dovrebbero avere il loro spazio. Vorremmo avere notizie, sugli evangelici, sugli avventisti, testimoni di Geova con la stessa frequenza.
complimenti a farabutti e malfatti
Un altra cosa, la chiesa cattolica dovrebbe essere la panacea per tutti i mali, quando le stesse vostre scritture parlano di cataclismi e sventure varie nei tempi della fine? La deriva consumista e edonista, la fiumara ateologica etica e morale travolgerà tutto se non spingerà l’uomo a essere e rimanere ancor di più l’unico e vero artefice del suo destino, senza l’oppio dei popoli nella sua coscienza.
Speriamo venga dato un nuovo impulso alle comunità parrocchiale , perché si incarnino e si storicizzino come famiglie allargate , andando incontro ai poveri della parrocchia e agli ultimi , come ci dice da secoli il vangelo, Come fanno i veri cristiani di nome e di fatto, che spiegano le verità degli ultimi tempi di porta in porta , testimoniando con la vita e l’esempio la predilezione verso gli ultimi.