
Modica-Nuova Igea: 1-2
Marcatori: pt 47’ Idoyaga; st 2’ Idoyaga, 30’ st Falco
Modica: Giuseppe Misseri, Musso, Butera, Ancione(68’ Pellegrino), Vindigni, La Cognata, Mincica (72’ Lorenzo), Salvatore Misseri, Pozzebon, Falco, Prezzabile (55’ Agoridin). All. Betta
Nuova Igea: Staropoli, Franchina, Silipigni (64’ Bucolo), Dall’Oglio, Della Guardia, Trinboli, Biondo, Abbate, Flores (69’ Medina), Idoyaga (83’ Vincenzi), De Gaetano( 65’ Verdura). All Ferrara
Arbitro: Cafaro di Cuneo
Note: spettatori mille circa. Al 64′ espulso La Cognata per doppia ammonizione.
Il Modica perde lo scontro al vertice del campionato di Eccellenza, girone B, con l’Igea Virtus che diventa campione di inverno e allunga in classifica. Finisce due a uno per i messinesi grazie alla doppietta tra di Idoyaga. I rossoblu hanno accorciato a 17’ dalla fine con Falco ma non hanno più trovato lo spunto per il pari. Il Modica, insomma, dimostra di essere forte lontano dal pubblico amico visto che al “Vincenzo Barone” ha ceduto dieci punti. Oggi hanno perso anche la seconda posizione a vantaggio del Taormina. Prima del match, in uno stadio sold out, si è svolta una breve cerimonia in ricordo del presidente dei grandi successi rossoblu, Antonio Aurnia, alla presenza della moglie e dei figli. L’intensa emozione, un inizio partita da brividi, la voce di Antonio Aurnia e quella di Pietro Scollo, a riecheggiare. Il cuore rossoblù che batte e la tribuna che applaude Re Leone, al secolo Gianluca Impellizzeri, tornato a vivere una domenica a Modica. Una coreografia da intensità emotiva senza limite.
Il campo, poi, ha premiato la capolista che vince con due gol a cavallo fra fine primo tempo ed avvio ripresa, segnati da Idoyaga. Premio grande per l’Igea che ha saputo ottimizzare i suoi momenti migliori ma che ha sofferto tremendamente quando il Modica è rimasto in 10 a 40 minuti dalla fine, sfiorando un clamoroso pareggio, negato solo dall’avversa sorte. Un Modica
che se ha peccato di qualcosa nella prima ora abbondante, ha messo poi in grande ambasce la prima della classe negli ultimi 30 minuti, trovando il gol con Falco e creando almeno altre tre situazioni che, con un briciolo di fortuna, avrebbero potuto essere il gol del pareggio. Come la scorsa stagione con il Mazzarrone, l’ultima di andata in casa, contro la capolista, non arride al
Modica. In una giornata iniziata con Mattia Pitino, Danilo Radenza, Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta che hanno consegnato due mazzi di fiori alle figlie di Antonio Aurnia, in ricordo dal grande ‘patron rossoblù’, vincitore di tre campionati in cinque stagioni e scomparso 3 anni fa. Mentre la tribuna A, stipata, applaudiva nel ricordo ascoltando le sue parole e quelle di Zio Pietro,
cuori infiniti del Modica calcio. Momenti davvero da brividi prima che il campo del Barone, recitasse il suo copione. A vantaggio della capolista, per oggi. Come l’anno scorso di questi tempi, contro il Mazzarrone…
RISULTATI ULTIMA DI ANDATA
Santa Croce – Acicatena 3 – 0
Jonica – Mazzarrone 3 – 3
Milazzo – Virtus Ispica 1 – 0
Modica – Nuova Igea 1 – 2
Palazzolo – Taormina 0 – 6
Nebros – Real Siracusa Belvedere 1 – 2
Rocca Acquadolcese – Comiso 1 – 2
Siracusa – Leonzio 4 – 1
CLASSIFICA
Igea Virtus 34
Taormina 32
Modica 30
Siracusa 29
Rocca Acquadolcese 25
Leonzio 23
Nebros 22
Jonica 20
Mazzarrone 19
Santa Croce 18
Comiso e Milazzo 16
Palazzolo 10
Virtus Ispica 9
Acicatena 6