Cerca
Close this search box.

Covid. 23,4 milioni all’Asp Ragusa. Per Corte dei Conti…ingenti

Tempo di lettura: 2 minuti

La Corte dei Conti, nella relazione sul rendiconto della Regione Sicilia per il 2020, ritiene che i 23,4 milioni di euro assegnati all’Asp Ragusa in due fasi per la fornitura di test rapidi (tamponi rino-faringei), sia una somma ingente. Per  la rilevazione del Covid 19, quanto assegnato all’azienda ragusana sia notevole su una spesa certificata di 216,8 milioni, cioè oltre il 50% rispetto ai 400 milioni a disposizione della Sicilia per l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus. In generale, il focus della Corte si basa sull’attività istruttoria «rivolta alla verifica di quanta parte delle risorse comunitarie riprogrammate sia stata effettivamente certificata».

«Non è emersa – si legge nella relazione – con chiarezza l’esistenza di un coordinamento nell’impiego delle risorse comunitarie e nazionali erogate per l’emergenza sanitaria». Inoltre, «gli importi a oggi non certificati non rientrano nella salvaguardia operata con l’accordo Stato-Regione, comportando il rischio di perdita del finanziamento, dove non si riuscisse a portare a certificazione la somma mancante nel termine utile ai fini dell’eleggibilità della spesa del Po (31 dicembre 2023) o non si riuscisse a operare una ulteriore riprogrammazione».

La Corte dei Conti segnala in particolare che «non risulta certificata spesa per 2 milioni di euro, relativamente a interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica; per 43 milioni di euro relativamente al potenziamento delle sedi didattiche di scuole statali ed università e quelle relative al contrasto alla dispersione scolastica e all’inclusione di soggetti svantaggiati, al miglioramento dei servizi scolastici anche per il tramite della fornitura di strumenti per favorire la didattica a distanza per le fasce deboli della popolazione; per 15 milioni di euro per l’acquisto di materiale per la didattica a distanza. «Relativamente a quest’ultima azione – si legge nella relazione – è emerso in sede di istruttoria che soltanto a fine del 2021 il competente Centro di responsabilità, l’Ufficio speciale in seno all’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale, ha proceduto all’erogazione delle anticipazioni delle somme alle istituzioni scolastiche beneficiarie che, peraltro, per via dell’omessa abilitazione del profilo di gestione del sistema informativo Caronte, non sono riuscite ad effettuare la rendicontazione

497113
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto