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VIDEO. Modica, furto con spaccata presso profumeria Mabu

Giulietta sfonda la vetrina e "ripulisce" l'attività commerciale
Tempo di lettura: 2 minuti

Furto con “spaccata” all’alba di oggi in Via Sacro Cuore a Modica. Erano da poco passate le 5, quando una Giulietta di colore bianco, probabilmente rubata poco prima, si è fermata davanti la vetrina del  negozio di profumi Mabuù, che si trova nel primo tratto dell’arteria. L’auto, con a bordo tre malviventi, è salita sul marciapiede in retromarcia sfondando facilmente la vetrina del negozio. Subito scesi, i tre con volto travisato e guanti, hanno utilizzato delle ceste e cartoni del tipo di quelle utilizzate nella panificazione per caricare quanto più merce possibile. Il tutto è durato poco meno di due minuti il che fa immaginare una “serialità” dei ladri. Ingente il valore della merce trafugata oltre ai danni alla vetrina del negozio. Dalle telecamere a circuito chiuso partiranno adesso le indagini degli inquirenti anche se non sarà semplice risalire alla loro identità. Durante l’operazione, si notano dalle immagini, alcune autovetture transitare e i cui conducenti potrebbero fornire particolari utili alle indagini.

 

 

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9 commenti su “VIDEO. Modica, furto con spaccata presso profumeria Mabu”

  1. Ormai far west totale. Tranquillamente fanno ciò che vogliono, non gli frega nulla delle telecamere, ne delle auto in transito, tanto sanno che anche se presi già domani saranno a piede libero, o ai domiciliari anche senza una residenza, e non risarciranno niente. In Italia sono protetti, vedi sul decreto Rave Party, la sinistra (cancro dell’Italia) che è contraria. Con gli altri falliti dell’opposizione. Se in quelle auto in transito scendeva qualcuno e malmenava i rapinatori, mammamia apriti cielo, risarcire i rapinatori, e in caso di morte risarcire i familiari dei rapinatori. Se invece sarebbe rimasto ucciso il proprietario del negozio, poi i sinistroidi a fare il teatrino della fiaccolata. Siamo una repubblica di banane, di noi ridono tutti all’estero. La mia solidarietà al proprietario.

  2. @Gino mi dispiace per te ma hai proprio bisogno di cure urgenti! Il cancro sei tu e tutti i tuoi consimili, fascistoidi, no vax e no tutto del cacchio

  3. Saro, la persona che passa con la macchina fermandosi cosa avrebbe potuto fare? Poteva essere, un anziano, una donna, una persona di corporatura minuta e doveva andare in contro a 3 malviventi, probabilmente armati e abili nel venire alle mani, magari poteva trattenerli (1 o 2 contro 3) nella speranza che l’unica pattuglia in servizio di notte non si trovasse a Pozzallo, Marina di Modica o nelle campagne? Purtroppo la cosa migliore da fare é non compiere atti eroico/folli ed avvisare le forze dell’ordine. Probabilmente il negozio é assicurato e in minima parte limita i danni, l’eroe di turno va in contro a rischi dei quali può piangersi le conseguenze a vita. Dato che si trattava di un crimine contro cose e non contro persone, la macchina ha fatto bene a non fermarsi. Dispiace profondamente per i proprietari del negozio, che oltre a fare i conti con: crisi, costi del lavoro, aumenti delle materie prime, aumenti dei trasporti ed aumenti dell’energia dovranno affrontare anche le spese per risollevarsi perché 3 teste di cavolo anziché alzarsi la mattina per andare a lavorare vanno a compiere questi vili atti.

  4. Gino che c’entrano i rave con il furto? Perché non scendevi tu a malmenarli con la tua ignoranza? Magari avresti fatto del bene prendendoti come esempio da non seguire

  5. Ispettore Colombo

    Contenitori o recipienti in plastica bianca, tipici per trasporto pane. Se nessuna panetteria ne ha denunciato il furto o è stata derubata di questi contenitori, se c’è una videocamera nel più vicino negozio che li vende e se ne ha venduti quanti se ne evincono nel video, si sarebbe potuto risalire ai ladri con i raffronti antropometrici.

  6. Orazio ispettore privato

    Spero di sbagliare , non mi si tacci di razzismo perché quello che dirò dimostra il contrario, sembrerebbe che insieme alla stragrande maggioranza di onesti e potenziali lavoratori siano arrivati innumerevoli evasi dalle carceri dei loro paesi , mi si contraddica per favore ma senza offendere

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