“Tre anni fa, dopo pressanti sollecitazioni, il Comune aveva pubblicato un bando che consentiva di partecipare a quelle aziende agricole del territorio comunale, quindi anche nelle aree rurali delle frazioni, interessate ad organizzarsi per ripulire dalle sterpaglie e garantire il decoro nei tratti di strada immediatamente limitrofi alle proprie attività. Un bando che ha funzionato così bene da convincere la Giunta municipale a svuotare dai fondi i capitoli che erano stati riservati a questa iniziativa”. E’ il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, ad evidenziarlo, lamentando il fatto che dei 50mila euro appostati, anche in seguito alle sue insistenti sollecitazioni, ne sono stati utilizzati solo circa 10mila. “E non si capisce bene perché – continua Chiavola – visto che il principio era senz’altro interessante mentre, adesso, si fanno i conti con problemi non da poco che riguardano la presenza di sterpaglie ovunque, di rifiuti sparsi un po’ qua e un po’ là, con tutto quello che questo comporta. Il bando doveva essere espletato nel periodo maggio-giugno. L’unica strada su cui si è intervenuti è stata fatta a luglio, quando già alcuni incendi si erano verificati. Ad esempio, un rogo si era verificato in quel periodo lungo la ex Sp 76 Galerme Ciarberi Irminio dove insistono numerose aziende agricole e quell’arteria stradale non era stata fatta oggetto di alcun intervento. Tra l’altro, nella fase iniziale, su una decina di aziende accreditate, soltanto una era stata chiamata per l’espletamento dell’attività prevista dal bando mentre le altre si chiedono perché non si sia più proseguito lungo la stessa direzione. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di ridare di nuovo slancio a questa iniziativa, di ridotarla delle risorse economiche necessarie per fare sì che la stessa possa funzionare così come programmato. Tutto ciò per evitare che la mancanza di cura delle zone rurali possa essere in qualche modo contenuta”.
- 5 Febbraio 2025 -