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Rischio piogge a Modica. Carpentieri chiede sicurezza arterie

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“Lavorare d’anticipo al fine di non farsi trovare impreparati all’arrivo delle forti piogge invernali”. E’ quanto suggerisce il Capogruppo della Lega, Mommo Carpentieri, al Commissario Straordinario, Domenica Ficano. “Mi risulta – continua Carpentieri – che ancora nulla è stato fatto da questa amministrazione riguardo la  messa in sicurezza e la mitigazione del rischio idrogeologico sui letti dei torrenti più a rischio. Questo significa che in caso di violento nubifragio a Modica si rischia una paralisi del traffico con allagamenti che potrebbero mettere in pericolo non solo gli automobilisti ma anche le abitazioni private. Quanto accaduto lo scorso novembre nelle zone periferiche di questa città – afferma ancora Carpentieri – dovrebbe farci riflettere sulla violenza ed i danni provocati dalle avverse condizioni metereologiche che, nella nostra zona, continuano a registrarsi con cadenza costante. In quella circostanza, purtroppo perse la vita un noto imprenditore, Giuseppe Ricca, che ancora tutti ricordiamo. Altri nubifragi si sono registrati anche in passato in via Fontana e Modica alta. Anche in quelle occasioni i danni e i disservizi furono ingenti. Dico questo – continua Carpentieri – per dar risalto ad un problema che attualmente dovrebbe essere di primaria importanza per questa amministrazione che deve immediatamente mettere in sicurezza le arterie effettuando un’attenta opera di pulizia di caditoie, tombini e condutture di scolo di acqua per prevenire l’imminente arrivo della stagione delle piogge. Poi mettere in sicurezza ed eliminare qualsiasi detrito sui letti dei torrenti più a rischio come San Liberale, Passo Gatta, San Silvestro e intervenire anche su chilometri di cigli stradali che necessitano d’essere liberati da erbacce, rifiuti e quant’altro possa pregiudicare il corretto deflusso delle acque piovane. Infine programmare interventi di pulizia degli alvei dei fiumi che scorrono sotto il territorio modicano. Già in passato – conclude Carpentieri – abbiamo visto quanto possa essere pericoloso trascurare questo tipo di manutenzione ed e per tale motivo che ora dobbiamo fare tesoro degli eventi alluvionali già visti in passato mettendo la prevenzione al primo posto. Per questi motivi invito il Commissario Straordinario ad attivarsi immediatamente visto che ci troviamo già a fine settembre ed ancora nulla e stato fatto”.

 

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4 commenti su “Rischio piogge a Modica. Carpentieri chiede sicurezza arterie”

  1. Condivido il pensiero di Carpentieri, come ogni anno è certo che arriveranno i pesanti nubrifagi autunnali, trombe d’aria e altre cose che naturalmente non possiamo prevedere nè come tempo e neppure come durata ed intensità.

    Nulla è possibile fare per contrastare la furia degli elementi e della natura, checché se ne dica, così come le sicure drammatiche critiche del dopo, oramai scontate e simbolo di un qualunquismo oramai compenetrato nelle menti.

    Tutti sapranno il giorno dopo dell’immane drammatico evento che non si sà chi cosa si doveva fare, cercare le colpe non si sà di che cosa, si arriverà ad accusare i meterologi, come se un metereologo potesse essere un portatore di certezze, e, senza pensare che, anche se così fosse, sapere un giorno o due giorni prima non consentirebbe di spostare le montagne o quant’altro.

    La natura domina, e pochissimo si può fare per contrastarla, anzi più saggiamente io direi che occorre fare un passo indietro, ma i luoghi comuni sono le accuse, la ricerca sistematica di colpevoli, la necessità di tanta gente che dovrà trovarsi e pagare un avvocato per difendere una verità indiscutibile, e cioè la furia incontrollabile della natura.
    L’anno scorso, una persona a Modica ha perso la vita per un furioso tornado, ma la ricerca del colpevole è sempre pronta ed in agguato.

    Quello che dice saggiamente Carpentieri è quello che un amministratore, un commissario o un sindaco potrebbe fare, pochi e mirati interventi di pulizia per limitare per quanto possibile quella inesorabile furia, ripeto poco o niente sarà utile, ma si deve fare.

    Leggo tuttavia – “intervenire anche su chilometri di cigli stradali che necessitano d’essere liberati da erbacce, rifiuti e quant’altro possa pregiudicare il corretto deflusso delle acque piovane” – , giustissimo, giustissimo, ma purtroppo le risorse per fare tutto questo non esistono, sarebbe corretto che tutti i proprietari a limite delle strade interessate, che in ultima analisi avranno i maggiori danni provvedessero, quel poco ciascuno, per fare quella pulizia.

    Non voglio fare polemiche, poichè, potrei dire, mettete i fruitori di reddito di cittadinanza a fare quei lavori, ma so già, che questo è impossibile, meglio il divano e lamentarsi e percepire a sbafo.

    Un ringraziamento, comunque a Mommo, con un suggerimento… così, estemporaneo, lasci perdere la Lega, è una scelta squalificante per chi ha idee serie e concrete, si dedichi a Modica, vada in direzione contraria al populismo che è migrato dalla sinistra grillina alla destra nordista, lasci perdere… avrà qualche voto in meno ma, si troverà dalla parte più utile ai nostri territori.

    Un saluto e buona domenica a tutti.

  2. Al contrario di ciò che ha scritto uno dei “compari” il meteo si può prevedere. Basta mettere persone giuste è preparate per meritocrazia, e non per rac………..!! Poi naturalmente pulire i Corsi d’acqua dovrebbe essere consuetudine, e soprattutto costruire nei posti giusti. Naturalmente sig Carpenteri stare con la lega non va bene per i “compari”……tutti i problemi dell’Italia li hanno creati i grillini, populisti, e cittadini ignoranti che li hanno votati. Però per decenni ha governato la sinistra, e la destra. Comunque complimenti al sig Carpenteri, ha messo in luce un problema serio. Cittadini per non essere apostrofati ignoranti, populisti, e far felice i “compari” votiamo a sinistra, Calenda/ Renzi, e tutti i problemi in Italia saranno risolti. Lo abbiamo visto in passato………!! Al “compare” dico di non lavorare troppo …..(dal divano).

  3. E ho dimenticato, i lavori per le casse espansione del fiume Mise, sono fermi dal 1985. C’erano i grillini nel 1985 nelle Marche? O a governare l’Italia?? Oppure è colpa dei cittadini?

  4. Si parla di pulizia, ordinaria amministrazione, degli alvei, mai qualcuno parlasse di messa in sicurezza e/o completamento delle opere iniziate e mai completate. E’ una vergogna, ogni volta, cavalcare l’onda emotiva di quanto succede altrove. Avessero maggior serietà politica, affronterebbero i problemi per risolverli e non lasciarli irrisolti per tornare comodi ad ogni tornata elettorale. Si impegnassero a completare i lavori sospesi di Viale Quasimodo fino al parcheggio antistante il nuovo parca urbano “Padre Basile”, e mettere in sicurezza la parte superiore di Pozzo dei Pruni. O forse tutto ciò è troppo e va distribuito in più campagne elettorali? Ricordo di aver letto da qualche parte che l’autostrada A1, di centinaia di chilometri, negli anni ’60 e’ stata costruita in pochi anni. Per il prolungamento/completamento di Viale Quasimodo siamo fermi da 35 anni. Qualcosa vorrà dire.

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