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Diocesi di Ragusa. Avvicendamenti di preti

Tempo di lettura: 2 minuti

Con una lettera indirizzata alle comunità interessate, il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha comunicato gli avvicendamenti di alcuni presbiteri della nostra Diocesi.

Ecco nel dettaglio le nomine e i trasferimenti:

don Giuseppe Antoci oltre ad essere confermato parroco delle parrocchie Maria SS. Assunta e San Giovanni Battista (Monterosso) viene nominato parroco della parrocchia Beata Vergine Maria di Lourdes (San Giacomo Bellocozzo – Ragusa);

don Gino Scrofani nominato vicario parrocchiale della parrocchia Beata Vergine Maria di Lourdes (San Giacomo Bellocozzo – Ragusa);

don Santo Vitale attualmente parroco della parrocchia Beata Vergine Maria di Lourdes (San Giacomo Bellocozzo – Ragusa) viene nominato parroco della parrocchia S. Giovanni Bosco (Vittoria);

– don Salvatore Giaquinta attualmente vicario parrocchiale della parrocchia San Giuseppe Artigiano (Ragusa) viene nominatovicario parrocchiale delle parrocchie Maria SS. Assunta e San Giovanni Battista (Monterosso) e Beata Vergine Maria di Lourdes (San Giacomo Bellocozzo – Ragusa);

don Salvatore Conti attualmente parroco della parrocchia S. Giovanni Bosco (Vittoria) viene nominato parroco della Parrocchia Sacro Cuore (Comiso);

don Francesco Mallemi attualmente vicario parrocchiale viene nominato parroco delle Parrocchie Maria SS. Annunziata e San Giuseppe (Giarratana);

– don Mariusz Starczewski Jozef attualmente parroco dellaparrocchia Maria SS. Annunziata e San Giuseppe (Giarratana)viene nominato parroco della Parrocchia S. Maria Goretti(Vittoria);

don Andrea Salvatore La Terra attualmente parroco della parrocchia S. Maria Goretti (Vittoria) viene nominato parroco parrocchia San Giuseppe Artigiano (Ragusa);

– don Gianni Mezzasalma attualmente parroco della parrocchia San Giuseppe Artigiano (Ragusa) farà parte dell’Equipe Formativa del Seminario (Palermo);

– don Rosario Cavallo viene nominato collaboratore Parrocchia S. Giuseppe Artigiano (Ragusa);

– don Giovanni Bruno Battaglia attualmente parroco delleparrocchie SS. Ecce Homo e San Francesco di Paola (Ragusa) viene nominato vicario parrocchiale delle parrocchie San Francesco di Paola e Santa Maria Maddalena (Vittoria);

– don Salvatore Vaccaro attualmente parroco della parrocchia S. Maria la Nova (Chiaramonte) viene nominato parroco delleparrocchie SS. Ecce Homo e San Francesco di Paola (Ragusa);

– don Graziano Martorana attualmente parroco della parrocchia San Nicola e rettore del Santuario Madonna di Gulfi (ChiaramonteGulfi) viene nominato parroco della parrocchia S. Maria la Nova (Chiaramonte);

– don Francesco Forti attualmente parroco della parrocchia S. Giuseppe (Comiso) viene nominato parroco della parrocchia San Nicola e Rettore del Santuario Madonna di Gulfi (Chiaramonte);

– don Innocenzo Mascali oltre ad essere confermato parroco della parrocchia S. Maria delle Stelle (Comiso) viene nominato parroco della parrocchia San Giuseppe (Comiso);

don Corrado Garozzo attualmente vicario parrocchiale delle parrocchie San Giorgio, San Tommaso e Anime Sante del Purgatorio (Ragusa Ibla) viene nominato parroco in solido  delleparrocchie SS. Salvatore e Angelo Custode (Ragusa);  e rimane Cappellano delle Monache Benedettine (Ragusa Ibla);

– don Luigi Diquattro viene nominato parroco moderatore delle parrocchie SS. Salvatore e Angelo Custode (Ragusa);

don Robert Dynerowicz viene nominato parroco della parrocchia Santa Maria di Portosalvo (Scoglitti);

don Giuseppe Iacono jr. attualmente parroco della parrocchia Sacro Cuore (Comiso) viene nominato vicario parrocchiale della parrocchia Sacro Cuore (Ragusa);

don Salvatore Mallemi  oltre ad essere confermato parroco della parrocchia San Francesco di Paola viene nominato parroco della parrocchia Santa Maria Maddalena (Vittoria);

don Giuseppe Riggio attualmente cappellano dell’Ospedale di Vittoria, viene nominato vicario parrocchiale della parrocchia San Domenico Savio (Vittoria);

don Fabio Stracquadaini viene nominato parroco della parrocchia Santa Maria delle Grazie (Comiso);

don Paolo La Terra viene nominato collaboratore delle parrocchie San Tommaso Apostolo e Anime Sante del Purgatorio (Ragusa Ibla).

Il Vescovo Giuseppe conclude la lettera con un invito: «Alle comunità parrocchiali interessate – principalmente quelle a cui verrà chiesto di modificare l’assetto pastorale – chiedo di intraprendere con entusiasmo il nuovo cammino con i nuovi pastori, nello stile sinodale indicatoci da Papa Francesco: comunità formate da discepoli-missionari, protese verso il futuro nella affascinante testimonianza di una fraternità concretamente vissuta, punti di riferimento autorevoli e amorevoli nel territorio in cui sono costituite».

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3 commenti su “Diocesi di Ragusa. Avvicendamenti di preti”

  1. Un sacerdote che rimane per anni in una parrocchia conosce le dinamiche del territorio, più o meno le famiglie, specialmente se frequentano la chiesa.
    Battezza bimbi di genitori che ha sposato, e celebra i funerali di quest’ultimi o quelli dei genitori etc…
    Quando vi sono tutti questi giri di preti penso però sempre ai funerali delle persone: se un prete arriva in una comunità ed il giorno dopo deve celebrare il funerale di una persona, ma cosa potrà mai dire durante l’omelia se non le solite scontate fesserie che fanno sanguinare le orecchie solamente a sentirle?
    Ad ogni modo capisco bene che vi sono tanti buoni motivi per muovere i pedoni sulla scacchiera, ma così facendo non si crea il legame umano… e le persone inevitalmente non frequentano più.
    Fanno bene a questo punto quelle parrocchie che creano il mito della festa patronale, o le processioni “monumentali” della settimana santa; molti le criticano, ma almeno le persone si legano alla parrocchia in sè, e non alla persona che oggi c’è e domani deve abbandonare.

  2. I cambi di assetto pastorale sono essenziali per le sia per le comunità che per il sacerdote stesso. Oggi i sacerdoti professano circa 10 anni in una comunità e penso sia già abbastanza. Le comunità hanno bisogno di rivitalizzarsi attraverso nuove guide. Condivido in pieno queste scelte

  3. Ovviamente I cambi saranno stati dettati dalla profonda conoscenza dei contesti socio e antropologico culturali di ciascuna parrocchia e delle provate competenze pastorali di ciascuno, in vista di una piu’ proficua e incisiva azione pastorale

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