Cerca
Close this search box.

Consorzio di Bonifica Ragusa. Cgil scrive al Direttore

Tempo di lettura: 2 minuti

Sulla vicenda del Consorzio di Bonifica di Ragusa, la Cgil ha scritto al Direttore del Consorzio di bonifica n. 8 Ragusa e al Prefetto di Ragusa. Ecco di la nota:

Direttore,
la condizione economico-finanziatia del Consorzio di bonifica 8 Ragusa peggiora di giorno in giorno. Al netto delle responsabilità in capo alla Regione siciliana che ha congelato da anni i tributi che avrebbero dovuto pagare gli utenti del consorzio, determinando un notevole buco nel bilancio, in quanto tali tributi sono stati inseriti nelle competenze come entrate e mai recuperate come liquidità, ci sembra che sia diventato indifferibile ed imprescindibile avviare una opera di serio monitoraggio sia delle entrate reali che delle spese effettuate. In merito ai tributi, La invitiamo ad accertarsi se quelli relativi all’anno 2020 e all’anno 2021 siano stati effettivamente emessi, perché sembrerebbe che non è stato fatto alcunché ad ora.
Il quadro che si è delineato ormai da anni non fa altro che produrre sofferenze ai dipendenti e ai fornitori del Consirzio. E in capo al Consorzio debiti vertiginosi. Il compito di controllo e di vigilanza della Regione, per il tramite del Commissario straordinario, appositamente nominato, si è rivelato fallimentare, in quanto il Commissario, si limita ad approvare i bilancio previsionale e quello del Consuntivo. Ma chi toglie la mole gigantesca dei debiti accumulati che ci ritroveremo in futuro? Ovviamente i debiti non sono stati prodotti dal Commissario, ma debiti ci sono e tantissimi.
E infatti se fosse un ente locale, il consorzio di Ragusa avrebbe tutte le caratteristiche di ente da dichiarare dissestato. Vige -purtroppo- l’atteggiamento del “tiremm inanz”.
Pensiano sia necessario questa opera di recupero perché notiamo un totale scollamento tra l’esigenza di un ente, mantenuto in vita da risorse pubbliche, che sia sano e stabile e la realtà che ci troviamo quotidianamente davanti, ossia un ente che va sempre più a picco, non solo perché si riveste di debiti, ma anche perché distrugge famiglie e fornisce servizi spesso inadeguati. Noi abbiamo da tempo posto l’accento su questi fatti, a tutti i livelli, assessoriale, commissariale e anche all’ars, fortemente chiedendo di aprire un percorso di messa in sicurezza dell’ente consortile. Purtroppo, non siamo stati ascoltati e siamo pervenuti alla conclusione che, né i vari governi regionali susseguitisi in questi anni, né la dirigenza abbiano voluto percorrere l’unica strada possibile, volta al graduale risanamento dell’ente.
Il tema dei pagamenti delle retribuzioni delle diverse tipologie di dipendenti è l’esempio che dimostra come non vi sia una sufficiente organizzazione dell’ente. Non può diventare sistema collaudato quello in base al quale vengono pagate le retribuzioni di alcuni e lasciate inesorabilmente avvizzire le vite degli altri dipendenti afferenti a diverse tipologie. Un ente ben assestato e ben organizzato paga regolarmente tutti, pagando tutto nello stesso giorno e con un allineamento delle mensilità.
Neanche su questo aspetto si è voluto mettere mano.
La gestione delle risorse deve essere adoperata in maniera democratica, poiché si tratta di gestire risorse che provengono dalla contribuzione generale prelevata ai cittadini contribuenti. Per questo Le chiediamo di dare vita ad una procedura di partecipazione di tutti relativamente alla gestione delle entrate e delle spese, comunicando, con cadenza mensile, un report alle rsa appartenenti alle sigle sindacali, ove vengono riportate le voci relative alle risorse in entrata e le voci connesse alle spese da effettuare, precisando anche i movimenti relativi ai pagamenti delle retribuzioni.
Se il Consorzio ha una caratterizzazione quasi da ente pubblico, pensiamo che non dovrebbe rappresentare un problema er Lei, Direttore, coinvolgere le rsa dell’ente, informandola dettagliatamente sulle dinamiche di bilancio.
Si resta in attesa e si porgono cordiali saluti.
Salvatore Terranova, Segretario generale Flai Cgil Ragusa

488710
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto