
Nel triangolare di calcio che si è disputato presso il campo sportivo Biazzo (ex Enal) di Ragusa, la formazione degli Uffici Giudiziari Iblei, detentrice del Trofeo, dopo aver sonoramente sconfitto la squadra del Comune di Ragusa per 6 a 0 e fatto, altrettanto con la Guardia di Finanza, si è aggiudicata per la seconda volta consecutiva il Trofeo legalità iblea 2022.
La prima partita ha visto di fronte Guardia di Finanzae Comune di Ragusa, la prima capitanata dal Col. Giorgio Salerno e coordinata dal mister Capocasale, è apparsa subito molto veloce e aggressiva, i giovani finanzieri, infatti, hanno immediatamente messo il sigillo sulle sorti dell’incontro battendo gli avversari per 3 – 0.
Nella seconda partita la panchina corta e la stanchezza per il primo incontro è stata la causa principale della sconfitta del Comune di Ragusa contro gli Uffici Giudiziari, che hanno fatto valere oltre all’ottima preparazione atletica anche una perfetta strategia tattica, calibrando opportunamente la rosa dei giocatori messi disposizione del mister Cingolani e guidati sul campo dal sempre eterno capitano Pulvirenti.
Le reti del 6 – 0 finale sono state realizzate da Di Cataldo,(magistrato), Mallia, doppietta (avvocato, Guerrera (funzionario), Cingolani,(magistrato) e Fontanella. (funzionario).
Come da previsione l’incontro principale per aggiudicarsi il Trofeo, quello tra la Guardia di Finanza e gli Uffici Giudiziari Iblei è stato molto combattuto e ricco di emozioni.
La squadra della Guardia di Finanza voleva consegnare al Col. Giorgio Salerno, indomito condottiero ed anima pulsante della squadra, il Trofeo come “saluto sportivo” per l’imminente trasferimento, quella degli Ufficio Giudiziari voleva sfatare il tabù di avere perso i precedenti incontri con la Guardia di Finanza pur giocando meglio ma non finalizzando le tantissime occasioni da gol.
Fin da subito si ripeteva il solito cliché, gli Uffici Giudiziari attaccavano con manovre corali a tenaglia e la Guardia di Finanza si difendeva con ordine. I due bomber ( Mallia e Armenia) esaltavano le qualità del portiere della Guardia di Finanza che respingeva ogni palla che arrivava al suo cospetto.
La porta delle fiamme gialle sembrava stregata ma la sagacia tattica del mister Cingolani (magistrato), la forza propulsiva dei cursori laterali, Vadalà, Giampiccolo, Trigilia Guerrera, un centrocampo perfetto, orchestrato da Pulvirenti, Di Cataldo e Giaquinta, trasformavano ogni azione degli Uffici Giudiziari in gioiosa sinfonia, che diventava un’inarrestabile macchina da guerra quando raggiungeva l’acme con il bomber Mallia che, a seguito di una splendida azione corale, sbloccava il risultato. A 10′ dal termine arrivava il secondo gol di Armenia (avvocato modicano) che annientava lo spirito e le gambe dei Finanzieri.
La partita finiva con un netto 2 a 0 a favore degli Uffici Giudiziari .