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Dimissioni Draghi. Si voterà il 25 settembre

Tempo di lettura: 2 minuti

Si voterà domenica 25 settembre, di fatto l’unico giorno possibile in base alle regole che concedono un massimo di 70 giorni dal giorno dello scioglimento ma anche un minimo di 60 per permettere le complesse operazioni di presentazione delle liste e una giusta campagna elettorale.
Un periodo lungo, al quale si aggiungeranno altre settimane per la formazione del nuovo governo e che permetterà quindi al premier Mario Draghi – naturalmente in carica per gli affari correnti – di continuare a guidare il Paese per circa altri quattro mesi.

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13 commenti su “Dimissioni Draghi. Si voterà il 25 settembre”

  1. Si parte con la campagna elettorale. Adesso in primis faremo il ponte sullo stretto. Ero alle elementari, ogni volta per le elezioni dovevano costruire il ponte sullo stretto. Ancora aspettiamo. Vi abbasseremo le tasse, più soldi in busta paga, creare lavoro, bla….bla…..bla….. !!!! Per votare mi raccomando seguire le indicazioni degli ormai famosi “compari intellettuali” che scrivono su questo blog.
    Altrimenti poi colpa dei cittadini ignoranti, populisti, grillini, novax, abbatiani ecc ecc ecc . Si alza il sipario al nuovo teatro.

  2. Il voto al 25 perché il 24 settembre è l’ultimo giorno utile per la maturazione della pensione agli onorevoli che ” sono stati di prima nomina” e speriamo la sola!!!

  3. Qualcuno vive una realtà parallela, qualcuno è sintonizzato agli anni 70, oggi siamo in pandemia, siamo in guerra che da un giorno all’altro può degenerare, si devono pagare vaccini, le armi per difenderci, i mafaniente devono essere mantenuti dallo stato… oggi lo sanno anche la capre di Sgarbi che ci saranno batoste, aumenterà tutto, l’inflazione sarà galoppante, il ponte sullo stretto manco esisterà neppure nei pensieri, i soldi in busta paga diminuiranno, le tasse aumenteranno ma considerato l’enorme evasione fiscale se ne accorgeranno in pochi.
    Ma le capre si lamentano con il cane pastore e con lo stesso pastore.
    Ripetere le cose senza comprendere i corsi e ricorsi è tipico della capre di Sgarbi, beeee! beeee!
    I cittadini non andranno a votare come dice cittadino ma poi si aspettano politici bravi, ma cavolo andate a votare e scegliete chi cavolo volete capre, capre… e poi a lamentarvi capre.
    Anche le capre scelgono l’erba da brucare, ma le capre di Sgarbi no, quelle belano sempre…

  4. Alla Camera circa 47 milioni di elettori, 42 circa al Senato, e 2,5 all’estero..
    Per tutti sarà un incognita, tranne per il m5s.
    Per sicuro anno 5 milioni di elettori, se voteranno il 50%, il loro consenso sarà circa del 20%.
    E sarà un grosso problema per mettere su il prossimo governo

  5. All”evasione fiscale a cui qualcuno allude, si deve aggiungere il mantenimento di tanti pseudo onorevoli inutili e incapaci, senza mercato al di fuori di quello scranno. Il costo di una finanziaria per gli italiani!! Caspita che salasso!

  6. Eh già!
    Lo sbrunfuncello del figlioccio di suxMario, non a resistito a spifferare ai 4 venti del “movimento dei sindaci” ( alcune centinaia ) al fianco del parrino..
    E vista la scelta dell’opzione Mancini, che evidenziava il premier schierato a sx, questo a portato a far saltare i nervi a qualcuno.
    Anche perché il “nuovo” centrodestra, così costituito, arriva appena al 45%.
    Ed il centro sinistra, senza i 5s dove arrivano?
    Insomma acerrima lotta per qualche punto di % in più.

  7. Come farà il centro sx senza la collaborazione del 20% ( esagerato ) del m5s?
    Certo il “movimento dei sindaci” potrebbe risolvere in parte il raggiungimento.
    Anche perché alcuni sindaci di centro dx, sarebbero pronti a schierarsi col “lodo” Draghi ( a sx ).
    A dire il vero nel “lodo” sono accetti tutti senza distinzione.
    Tutto ciò appare come una evoluzione del fantomatico PdN.
    Sara vero?
    Ancora un po’ di pazienza e vedremo.

  8. Certo che, i suoi conti non si comprendono, spieghi meglio.
    “Per sicuro anno 5 milioni di elettori, se voteranno il 50%, il loro consenso sarà circa del 20%”, a parte che anno si scrive con l’acca, ma di chi parla? il loro consenso di chi al 20%, i sondaggi per il m5s sono meno del 10%, dove ha preso questi numeri? in sogno? una profezia biblica suppongo, come la moltiplicazione dei pani e dei pesci quindi, e se pertanto ci sarà l’intervento divino sicuramente sarà… il m5s al 20% sarebbe grandioso, scompaginerebbe i piani della destra e riporterebbe la palla alla sinistra. Ma certo che dopo le batoste che si intravedranno nei primi giorni di settembre, vedrà se la gente voterà chi ha fatto cadere un governo di salvezza nazionale che stava lavorando per difenderci dalla speculazione e l’inflazione.
    Buona serata

  9. @ Vincenzo:
    A parte i componenti di Lega, FI e IV gli altri hanno compreso il ruolo del m5s dell’abbattimento del governo.

    Per sicuro i percettori del reddito di cittadinanza, andranno in massa a votare ( quanti sono ?).
    A chi affideranno il loro consenso?
    Faccia un po’ i conti, e più basso è il quorum più % avranno.
    Se DiBattista e la Raggi, fanno comunella con Conte sarà boom.

    Credo che il PD stia per fare un errore bestiale ( non è la prima volta ).
    Ad ogni modo loro hanno un sistema alternativo per amministrare.
    Come spiegare gli ultimi decenni della loro politica amministrativa?

    Certo che il centro dx, potrebbe sbaragliare i conti.
    Ma le loro defezioni, per via degli abbattimenti del governo, potrebbero innescare cali in %.

    Nei fatti troppe variabili sul campo, e qualcosa o qualche altra emergenza, potrebbero inficiare i risultati.
    Mancano fattori K.

    Non è la prima volta che le grandi falangi sui tastini, ed i tastini del cellulare in combutta col “t9” mi fanno scappare l’acca ( refuso ).

    Se non comprende ancora, mi chiami e ci vediamo al bar e le spiego meglio.
    Buon fine settimana.

  10. Ok, va bene così certo che, non riesco a comprenderla, ma va bene così. Fattori K o altre cose del genere sono troppo elevate per comprenderla, ma ripeto, va bene così. Buon sabato

  11. Oggi ho letto questa frase:
    «È bene fare le cose quando si sa esattamente cosa c’è da fare»,
    ed ho pensato al “male” fatto da chi non ha nessuna capacità di fare la politica, ma si è buttato nella mischia solo per tirare a campare accusando gli altri che tutti facevano male e loro pur non sapendo fare avrebbero fatto di meglio.
    Quel fare di gente orgogliosamente incapace ha fatto il male in questa società, un male che è pagato e sarà pagato da coloro che non possono difendersi e che si sono illusi di essere stati aiutati per le elemosine che gli elargivano… ma quelli non erano aiuti erano elemosine al di là della dignità.
    Dalle nostre parte spesso sento una frase che è la rappresentazione di questo errore:
    “cu mi runa a manciari u ciamu papà”,
    e questa mancanza di dignità che ha fatto la fortuna dei partiti e movimenti populisti, è servito a tenere in gioco gentaglia che guadagnando somme enormi non ha fatto nulla di reale per migliorare il nostro paese.
    Buona domenica

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