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Noi….di Ruben Ricca

Tempo di lettura: 2 minuti

Manca la Bohemia nel mondo, ora manca la Bohemia. Manca l’illusione, come nella politica, manca l’illusione e le cose senza illusione non vanno da nessuna parte. La vita senza illusione non può avanzare, perché perde l’orizzonte, come la nave che perde il faro per illuminarsi nella notte tempestosa. Senza bohemia, senza illusione, possiamo lamentarci come Bernard Shaw “Senza l’arte, la realtà sarebbe insopportabile”. Pandemia, guerra, non futuro. Dovremmo, dobbiamo! Ri-significare il mondo in cui viviamo. Dobbiamo sfrattare gli idioti che decidono di sterminare l’habitat dei nostri figli. Che razza di idiota può dire “pace o aria condizionata”? Come se non potessimo avere entrambe le cose o come se non ci rendessimo conto che senza la Pace non potremo accendere il condizionatore. La lunga lista di cretini che governano irresponsabilmente deve farci riflettere sulla rotta del viaggio che minaccia l’immediato futuro. Sono consapevoli? Penso di no, che vanno per la vita consumando la droga che dà il potere (Tacito) l’abitudine e la dipendenza all’endorfina che dà il potere e che fa perdere molti dettagli. Il problema, fondamentalmente, siamo noi. Noi che non crediamo più in niente, che niente ci stupisce o commuove. Io stesso che scrivo questa nota con una smorfia di disperazione sul viso o tu, lettore che mi leggi, con quello sguardo di insopportabile disprezzo. Perché dobbiamo ammettere che questi leader vengono da noi. Il popolo russo ha permesso l’apparizione di Putin e negli Stati Uniti Bernie Sanders era un candidato migliore di Joe Biden (Biden il piromane!) e in Italia è la seconda volta che un banchiere gestisce il paese! Cosa ci succede? Perché dobbiamo ammettere che solo noi possiamo fermare questo incubo. Questi leader, questi individui illuminati, parlano di guerre atomiche con la freddezza con cui io faccio colazione. E in Francia hanno dovuto scegliere tra il delirante Le Penn o il delirante Macron. Spavento o morte. Fascismo o più della stessa cosa. Allo stesso modo ci viene assicurato che non ci sono soldi per il popolo (non ci sono mai soldi per il popolo) o per la sanità o lo stato sociale. Ma ci sono centinaia di miliardi per armi, per questo sì ci sono centinaia di migliaia (e ha ragione papa Francesco!) o per dire alla NATO “sì, signore, no signore, tutto bene signore”. Bisogna ammettere che siamo degli imbecilli, non c’è altra spiegazione. Proprio come ci sono degli animali che sono belli, così l’essere umano è un animale imbecille. Ricorda, Oh lettore! Quando si premerà il bottone atomico, fatti un Selfie.
Ruben Ricca (autore e regista)

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1 commento su “Noi….di Ruben Ricca”

  1. Tonino Spinello

    Mi conforta leggere di qualche illusionista visionario che non si è fatto illuminare!
    Indirettamente ha citato il pupillo di tanti, poi cita anche una delle tante perle di saggezza……… e allora fa piacere sentire come funziona il gioco.

    Artur Schopenhauer in una sua riflessione scrisse:
    “Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente; non è tanto l’opinione in sé, ma l’audacia di pensare da sé, qualcosa che non sanno fare”.

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