Li hanno contati. Sono al momento 43.460 gli animali morti dall’inizio dell’anno nel territorio di Bagata (Kwilu), decimato da un’epidemia bovina chiamata pasteurellosi, riferisce l’amministratore del territorio di Bagata, Joseph Mankoto. Il dirigente ha espresso profonda preoccupazione per l’evolversi repentino dell’epidemia, chiedendo al governo centrale l’invio di vaccini per constrastare la diffusione del batterio. Secondo l’amministratore, il suo territorio è colpito da pasteurellosi da oltre un anno. “L’epidemia era svanita per un po’ di tempo, dopo la prima vaccinazione organizzata dal governo l’anno scorso, per riprendere con vigore in questi mesi, per la mancata somministrazione della seconda dose” deplora Joseph Mankoto. I territori più colpiti sono il Kwilu Ntober, Kwango Kasaï, Manzasay. Mankpto con la perdita di migliaia di mucche che hanno messo a terra l’economia del territorio. “Chiediamo al governo nazionale di intervenire per salvare i pochi animali rimasti. L’economia da noi nel Kwilu, più precisamente a Bagata, è basata sull’allevamento di bovini di grande dimensioni e sull’agricoltura, ha detto, indicando alcuni animali moribondi in una fattoria vicina. L’economia del territorio è sparita”, si rammarica Joseph Mankoto. Epidemia bovina che sta imperversando anche in altri territori vicini a Bagata come a Idiofa. Oltre alla pasteurellosi, anche la tripanosomiasi (causata dalla puntura della mosca tse-tse) e la diarrea stanno decimendo i nostri animali”, ha concluso il disperato amministratore.
- 26 Dicembre 2024 -
2 commenti su “Congo. La Pasteurellosi fa strage di bovini: 43.460 mucche morte”
Qualche altra coincidenza?
Certi allevatori del fiume Emilio, pochi per fortuna, allevano come duecento anni fa , andrebbero supervisionati fin là sorgente ,dove sembrano nascosti (?) : stalle, targhette, e scabbia delle vacche.