Il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, nel corso di una riunione fra i colleghi della provincia di Ragusa, accomunati dal terribile problema “immondizia sulle strade” a causa della inagibilità della discarica, ha dichiarato la piena disponibilità per una nuova struttura da approntare in un sito individuato nel territorio di sua competenza, a condizione che sia la Regione a farsi carico delle spese necessarie per la sua realizzazione, mentre i costi di gestione dovrebbero essere ripartiti fra i comuni della provincia. Iniziativa che dovrebbe risolvere autonomamente nell’ambito provinciale un problema di primaria importanza. Progetto assolutamente lodevole, per il quale occorre ringraziare sin d’ora il sindaco Leontini.
A questo punto sorge spontanea la domanda: ma un modernissimo termovalorizzatore provinciale, dimensionato in base al fabbisogno dei dodici comuni iblei, da progettare ora, subito, nello stesso momento in cui si parla di una nuova discarica … NO?
23 commenti su “Rifiuti. L’idea del sindaco di Ispica, Leontini”
La valorizzazione del territorio deve avere il consenso dei suoi abitanti. Qualcuno dirà che una discarica crea posti di lavoro il punto sta nel sacrificio di tanti ettari di terreno agricolo molto produttivo per un tempo indefinito e dare lavoro a 10 persone per 15 -20 anni per poi perderlo definitiva mente.Il problema dei rifiuti deve essere gestito da esperti a livello nazionale e non servono sindaci che prendono iniziative più grandi del loro mandato. In Italia per le cose di interesse nazionale vi sono i deputati e i senatori
@ francesco
Infatti grazie a questi grandi deputati e senatori, abbiamo la solita e ormai storica immondizia per le strade,reti idriche dei tempi dei romani, mulattiere al posto delle autostrade, francamente non riesco a capire come ancora molto turisti scelgono la nostra isola, visto quello che riusciamo ad offrirgli in termini di servizi.
N.b. per turisti non intendo quelli facoltosi che possono spendere 1000 euro a notte.
Ottima idea, anche se avrà tantissime contrapposizioni. Viviamo un territorio di persone egoiste purtroppo.
Intanto spero si faccia la nuova struttura per risolvere il problema nell’immediato e poi si proceda per i termovalorizzatori, non si può restare imprigionati da ideologie assurde di gente che non ha alcuna idea alternativa, occorre agire e presto.
I problemi si affrontano sul territorio, non esistono altre possibilità, lei sig. Francesco cosa propone? l’utilizzo dell’esercito? per le cose di interesse nazionale il popolo ed il populismo nazionale hanno messo al parlamento il 33% di persone inesperte che proprio ieri l’altro ci hanno spiegato che non avevano idea di cosa fosse la politica, lei vuole che risolvano i problemi della spazzatura come fecero con i banchi a rotelle?
Oggi leggo l’idea di un Sindaco, che neppure condivido politicamente, ma, per me è una idea giusta da seguire e auspico che tutti diano il loro contributo.
Per le ciance ideologiche e filologiche ne parliamo dopo, quando le strade saranno ripulite se non le dispiace.
Solo per Vincenzo devi fare una ricerca su quanto costa la raccolta di una tonnellata di spazzatura differenziata e quanto costava non differenziata. Per qualche bene di importanza Nazionale come la luce il gas la gestione in monopolio statale e’ la cosa più giusta e i privati non anno utili economici se vuoi sapere la cosa più importante mai agire sotto l’onda emottiva i politici utilizzano tale fragilità delle persone.
Con il termovalorizzatore il problema sarebbe risolto per sempre, dunque ben venga e che si faccia presto
Dante Luppi certamente, ma qua il problema è l’inconsistenza di idee, chiunque ha un’idea e propone qualcosa, immediatamente i bastian contrari sono al lavoro, ma non hanno nessuna soluzione alternativa. Legga alcuni commenti e si renderà conto dei livelli di consapevolezza.
Ecco perchè non ne usciremo in questo mondo, resteremo sommersi da spazzatura e populismo.
L’ultima parola spetta ai cittadini Ispicesi sempre…..e non credo siano tanto entusiasti di sobbarcarsi la spazzatura di tutta la provincia….con tutti i rischi che ne derivano……non esistono discariche sicure al 100%…..ci mancherebbe solo questa……
Copiate la Svizzera a Hinwil anno un grande bruciatore.e tutto funziona ha meraviglia
Il tirare a campare di chi sta al potere, le comparsate, i teatrini, prima o poi vengono a galla. Adesso ci ritroviamo sommersi dalla spazzatura. Vogliamo dare la colpa ai cittadini? Sono sicuro che daranno la colpa ai cittadini. Non alla loro negligenza. . Dai continuare a fare teatrini. Pensate adesso chi abita nei centri storici in case piccole. Vergogna. Domandatevi adesso perché nessuno va più a votare.
Galletto è l’esempio tipico dei bastian contrari e campanilisti che hanno affondato l’Italia. Non esiste nessuna possibilità per nessun amministratore o politico di poter cambiare questo stato di cose, e come da sempre ho scritto, la fortuna o la sfortuna di un paese, o di uno stato dipende dalla qualità dei suoi cittadini, mi dispiace per coloro che credono che i politici non facciano parte di quella cittadinanza e che da quella stessa cittadinanza sono stati scelti, ognuno può pensare ciò che vuole, a me non interessa molto questo, spero non riparta la solita raffica di insulti.
Ora Leontini ha avuto una ottima idea, la realizzazione dei termovalorizzatori è indispensabile come succede in ogni stato del mondo, ma da queste parte ed in uno stato con cittadini come noi non si potrà fare nulla.
Buona vita Galletto
…Vincenzo….falla davanti casa tua se ci tieni così tanto……per voi conta solo il protagonismo ….finché ci sarà gente così Ispica non vedrà luce. …e comunque se non ti dispiace sono i cittadini a scegliere…..solita classe politica.
E’ per colpa di gente come te che la Sicilia affonda….gente nuova…..svuotare Ispica di gente con mentalità di protagonismo per propri tornaconti.
Secondo il problema più grande è vivere nell’emergenza. Finché non si esce da questa mentalità, non ne usciremo mai fuori. L’ individuazione di un terreno dove depositare la monnezza non è una grande idea e nemmeno la soluzione. La raccolta differenziata sarebbe la soluzione; ma e purtroppo stenta a partire come si deve. A questo punto prima di progetta un termovalorizzatore di ultima generazione e meglio è. Prendiamo esempio dalla città di Copenaghen che ha il termovalorizzatore al centro della città e non da alcun problema. Riflettiamo.
Ok, ottima riflessione, non si deve vivere nell’emergenza, aspettiamo che i grillini si convincano a fare i termovalorizzatori, ora che finalmente hanno capito di avere sbagliato per oltre un decennio e poi aspettiamo un altro decennio per realizzarli e finalmente toglieremo l’immondizia dalle strade. Ma come mai non ci avevamo pensato prima.
Esistono in Italia i cementifici che utilizzano CSS nella nostra provincia vi sono cementifici che possono se vogliono sostituire i termovalorizzatori fra l’altro a costo ridotto. Quello che vorrei da cittadino italiano e che non capisco come con tanti studi sui rifiuti in Sicilia vi è un giorno sì e uno no un emergenza.
Ma si Vincenzo, li lasci stare, pseudo – ambientalisti, aggrovigliati della sinistra estrema, populisti, incapaci sognatori sono lontanissimi dalla comprensione dei problemi reali e figuriamoci se possono avere una minima idea sulle soluzioni di quei problemi.
Guarderanno sempre tutto dall’alto verso il basso accusando a destra od a manca, ma nessuna proposta utile, solo critiche e giudizi, ma l’immondizia sommerge le nostre strade e fra non molto anche le nostre città.
Provo a chiarire alcune cose.
1. L’eventuale discarica di cui si parla è una proposta che si è discussa a livello provinciale qualche anno fa quando Leontini non era sindaco per cui nel bene e nel male non è un’idea da attribuire al nostro sindaco. Diversamente è certamente lodevole la disponibilità manifestata da Leontini ad ospitare nel proprio territorio un sito per il conferimento.
2. La discarica di cui si parla riguarda solo un certo tipo di indifferenziata e non mondezza in generale. E’ chiaro che tale disponibilità comporta mugugni e lamentele che possono essere giuste solo se l’ubicazione è errata e/o il progetto è inadeguato, informazioni che attualmente non abbiamo. Quindi un no solo per principio è poco logico.
3. Vedo che si parla di bruciatori e termovalorizzatori come se fossero la stessa cosa. Non è così. La cosa che li accomuna è che ambedue bruciano rifiuti, ovviamente già differenziati. I termovalorizzatori utilizzano il calore per produrre energia. Nel nord Europa si è riuscito a controllare le emissioni dei bruciatori al punto di poterli realizzare all’interno delle città. Purtroppo questa tecnologia non è ancora abbastanza trasparente in Italia motivo per cui le associazioni ambientaliste sono molto sospettose.
4. Perché funzioni in modo conveniente un bruciatore bisogna avere volumi consistenti e costanti di materiale opportunamente differenziato. E’ chiaro che alla base ci sta un’organizzazione del conferimento che deve funzionare come un orologio, a livello quanto meno regionale, che è il motivo per cui si insiste ad attuare al meglio la raccolta differenziata. innalzare la percentuale di differenziata serve a questo.
Tanto solo per informare.
Grazie Stefano, per il suo intervento garbato e chiaro. Condivido perfettamente, ma non possiamo più accettare i sospetti delle associazioni ambientaliste poichè il loro dovere è, se vogliono, di poter controllare e non bloccare ciò che va fatto.
Per quanto riguarda mugugni e lamentele sui siti, be, questo è un problema insormontabile dalla politica, poichè nessun amministratore avrà il coraggio di scegliere il posto giusto, ogni posto è sbagliato per l’interesse personale della zona interessata,
ritengo invece sia più utile e necessario scegliere d’autorità, autorità esercitata da organismi esterni e pertanto assolutamente neutrali, ma, i termovalorizzatori o qualsiasi altro sistema vanno fatti senza se e senza ma.
Vincenzo, le ricordo che le associazioni ambientaliste, come tutte le associazioni, non hanno il potere di bloccare, non hanno nessuna autorità in proposito.
Alcune volte vengono tirate dentro per coprire le incertezze o, peggio, le inadempienze della politica.
E poi, se mi posso permettere un piccolo consiglio, eviterei i “senza se e senza ma” giusto perché ogni caso va valutato nella sua specificità.
A questo proposito voglio ricordare la non molto lontana questione dell’impianto di bio-metano per cui c’è stata una sollevazione popolare a Pozzallo. In questo caso le associazioni ambientaliste dopo aver studiato il progetto e proposto delle migliorie lo hanno ritenuto valido e favorevoli alla realizzazione. Il progetto è ancora bloccato.
Come vede ogni questione è una storia a parte anche se attaccata alle altre.
Probabilmente i pozzallesi dicono no a nuovi impianti perché non si fidano più, E hanno ragione vista la brutta esperienza del cementificio.
Stefano gli amministratori mettono davanti le associazioni ambientaliste, ma la motivazione principale è l’egoismo dei cittadini, ripeto senza se e senza ma… in questi frangenti arriverei anche a desiderare delle forzature in punta di diritto per il bene dei cittadini, anche se i cittadini stessi si lamentano, strillano come bambini che si sono ca…ti addosso e vogliono aver cambiato il pannolino.
Un popolo infantile e immaturo determina questo, purtroppo. Mi scusino i lettori per la metafora, che ritengo tuttavia calzante.
Come previsto nel mio precedente commento, vuoi vedere che è colpa dei cittadini? il “solito qualcuno” da la colpa ai cittadini. Tutti i problemi in Italia sono colpa dei cittadini, grillini, populisti, ecc ecc. I cittadini che siamo costretti a tenere la spazzatura in casa per la negligenza di chi sta al potere. E paghiamo anche di più. Per la macchia a Marina di Modica colpa pure dei cittadini? La facciamo nel vaso? E la teniamo in casa pure? E sono trent’anni che puntualmente a mezzogiorno spunta questa macchia di fogna.oppure Colpa dei grillini? Sono sessant’anni che sinistra e destra stanno al potere, distruggendo una nazione, facendo tagli ovunque, tranne per i loro mega stipendi, e vitalizi. Adesso parlano di salario minimo, quando in Italia gli stipendi statali sono vergognosamente fermi a 1200€. Se abbiamo emergenza sui rifiuti, come sull’acqua, è tutta colpa di persone incapaci che stanno al potere. Parlano di pnrr, per decenni l’Europa ci ha dato fondi a fondo perduto per miliardi di euro. Ebbene sono tornati indietro, perché non sanno progettare, creare dissalatori, e sistemi per lo smaltimento della spazzatura. A Barcellona viene stoccata in città la spazzatura, ed è stata una ditta italiana a costruire l’impianto. Ma ai nostri politici conta fare business su tutto. Questa è la verità. Infatti non vota più nessuno. Per il ballottaggio ha votato solo il 40%. E smettiamola di dare la colpa ai cittadini. I cittadini sono presi in giro, umiliati, calpestati pure nella loro dignità, vedi sugli inutili vaccini, dove sono stati ricattati nel loro bene più prezioso, il lavoro fonte per sopravvivere. Vergogna.
Chi si trovasse ad abitare vicino a questi impianti deve essere risarcito dalla comunità per l’indubbia perdita di valore del proprio immobile. Un indennizzo mensile adeguato a scalare con la distanza oltre al riscaldamento ed energia elettrica gratis sarebbe il minimo.
Non dimentichiamo che si parla comunque di aree poco abitate e, se è vero che il termovalorizzatore crea ricchezza, è giusto che venga condivisa.
Sono completamente d’accordo con il sig. Savarino, i danni per chi subisce un danno è giusto e naturale che vengano risarciti, ma questi fanno parte dei costi di costruzione e di gestione, ma la cosa più importante che si arrivi finalmente a poterli realizzare. Ciò che mi preoccupa sono invece le gabbie ideologiche, per il resto “l’aiutu c’è” come in ogni cosa umana.