Penuria d’acqua nella frazione rurale di San Giacomo, territorio comunale di Ragusa. Ieri, l’on. Orazio Ragusa ha incontrato alcuni residenti che gli hanno rappresentato la gravità della situazione che continua a verificarsi da giorni e che, a maggior ragione a causa delle elevate temperature che si registrano, sta determinando scompensi non da poco nella gestione della vita quotidiano. L’on. Ragusa ha contattato telefonicamente il commissario straordinario dei consorzi di bonifica della Sicilia orientale, Francesco Nicodemo, nonché il responsabile dell’ente, Fabrizio Viola, per rappresentare loro la difficoltà di quanto sta accadendo. La gestione idrica dell’intera zona, infatti, è curata dall’ente consortile. Allo stesso modo, considerando che la frazione sorge sul territorio comunale di Ragusa, l’on. Ragusa si è rivolto al sindaco, Peppe Cassì, invitandolo a predisporre l’invio di alcune autobotti per sopperire alla criticità registrate. “Da parte di tutti – afferma l’on. Ragusa, così come d’altronde fatto in occasione dell’incontro con i residenti – c’è la massima volontà a collaborare per sanare al più presto la situazione o, quantomeno, per venire incontro ai disagi registrati dalla popolazione. Per quanto riguarda il consorzio di bonifica, sappiamo che sono stati appaltati i lavori della seconda conduttura e però non si riesce a venire a capo dell’avvio degli interventi. Quindi, solleciteremo ulteriormente l’ente consortile lungo questa direzione qualora si perda ulteriormente tempo. L’Amministrazione comunale di Ragusa si sta attivando, dal canto suo, per cercare di garantire risposte urgenti alla popolazione. Monitoreremo la situazione nei prossimi giorni e, se il caso, interverremo ancora una volta per sbrogliare questa intricata matassa”.
- 27 Dicembre 2024 -
1 commento su “Penuria d’acqua a San Giacomo, l’on. Ragusa incontra i residenti”
non è soltanto la frazione di San Giacomo, bensi anche la contrada di Balata di Modica (vanella 206), servita dalla stessa condotta idrica, sarebbe auspicabile intervenire immediatamente con autobotti per garantire e riempire le cisterne dei residenti