
E’ polemica ad Acate dal momento che è stato accertato che il Comitato per i festeggiamenti in onore di San Vincenzo Martire ha inserito quale primo premio della lotteria cittadina un cavallo.
L’OIPA, l’Organizzazione internazionale protezione animali ha inviato una lettera al sindaco, Giovanni di Natale, chiedendo di rivedere tale decisione non etica che mette alla stregua di un mero oggetto un essere senziente.
«È un retaggio antico, ormai obsoleto, quello di mettere in palio un animale in una fiera», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Chiediamo formalmente al sindaco di Acate di salvare la dignità del povero cavallo messo in palio e di non farne un premio da lotteria, anche per garantirne il suo benessere futuro. Siamo certi che il sindaco Di Natale possa dare questo segno di civiltà ai suoi cittadini e all’Italia intera, che ha seguito con sgomento la vicenda del pony trascinato a morte proprio ad Acate da un suv e, agonizzante, abbattuto dopo l’intervento delle nostre guardie zoofile».
L’Oipa annuncia inoltre che sarà presente durante i festeggiamenti con le sue guardie zoofile affinché non siano commessi illeciti riguardanti gli animali.
«È tempo che la Regione Sicilia vari la legge, ancora nei cassetti della Commissione Bilancio, che introduce tutele per gli animali», spiega il presidente Comparotto. I nostri emendamenti sono stati approvati. Attendiamo a questo punto solo che venga messa all’ordine del giorno dell’Assemblea. Attendiamo questo passo di civiltà anche in Sicilia».
Come è noto nella cittadina poche settimane fa un pony fu trascinato legato ad un’auto e fu, alla fine, abbattuto.