Cerca
Close this search box.

Willchair: sedia per la lotta alla Sclerosi Multipla 

Oggi in Italia la Sclerosi Multipla colpisce 133mila persone, di cui il 50% sotto i 40 anni, e diffusione doppia nelle donne rispetto agli uomini.
Tempo di lettura: 4 minuti

Sclerosi Multipla (SM), due parole che hanno il potere di far vacillare i sogni e i desideri – grandi o piccoli che siano – tipici di quando si è giovani, precludendo a volte una visione sul proprio futuro. Paura che riguarda 3.600 giovani tra i 20 e i 40 anni che ogni anno ricevono una diagnosi di SM1, malattia neurodegenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, che nel 25% dei casi determina difficoltà di deambulazione2,3,, impattando significativamente sulla sfera scolastica e professionale, oltre che sulla vita famigliare e di relazione.

Per dare loro la forza di reagire e non arrendersi mai ai limiti imposti dalla malattia, Novartis in collaborazione con AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus presenta Willchair, una sedia di design realizzata dal Derek Castiglioni a partire dal riciclo di una sedia a rotelle (wheelchair), simbolo di disabilità e perdita di autonomia. La trasformazione dell’oggetto diventa così metafora di speranza e neologismo positivo per tanti giovani, racchiudendo in sé i progressi dell’innovazione terapeutica e della ricerca sulla Sclerosi Multipla.

Perché oggi, grazie alla diagnosi precoce, all’innovazione terapeutica e ad una gestione multidisciplinare è possibile vivere oltre i limiti imposti dalla malattia e rallentare significativamente il decorso verso la disabilità. Laurearsi in tempo, andare a ballare con gli amici, viaggiare, affermarsi sul lavoro, creare una propria famiglia, sono tappe di vita che possono essere considerate raggiungibili.

Alla base del progetto ci sono le storie e le esperienze di tanti ragazzi con SM che si sono raccontati attraverso Scacco Matto, un’iniziativa che li incoraggia a mettere a segno la mossa vincente, lo scacco matto, per riprendersi quegli spazi che temono perduti a causa della malattia e porre all’angolo la Sclerosi Multipla.

Il concerto del Primo Maggio, che ogni anno affronta temi di rilievo per la società raggiungendo con la forza della musica milioni di persone, soprattutto giovani tra i 18 e i 40 anni, è il contesto ideale per parlare di un tema così importante e generare vicinanza ad altrettanti giovani che quotidianamente, in silenzio, affrontano la Sclerosi Multipla e i timori che genera.

Informazioni sulla sclerosi multipla

La SM ostacola il normale funzionamento del cervello, dei nervi ottici e del midollo spinale attraverso l’infiammazione e perdita di tessuto1. La SM, che colpisce circa 2,3 milioni di persone in tutto il mondo, è spesso classificata in tre forme: SM primariamente progressiva, SM recidivante-remittente e (SM Secondariamente Progressiva),  caratterizzata da alterazioni fisiche e cognitive nel corso del tempo, in presenza o assenza di recidive, che portano a un accumulo di disabilità neurologica. L’85% circa dei pazienti presenta inizialmente forme recidivanti di SM1. Permane ancora oggi la necessità fortemente insoddisfatta di trattamenti ben tollerati ed efficaci che aiutino a ritardare la progressione della disabilità nella SMSP con malattia con segni di attività (con recidive e/o evidenze di attività alla RM)4.

 

481621
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto