Insieme alla Cisl, protagonisti del cambiamento. Così, il segretario generale nazionale della Cisl, Luigi Sbarra, si rivolge ai lavoratori del mondo della scuola che la prossima settimana, il 5, 6 e 7 aprile, rinnoveranno le proprie RSU.
Un momento di democrazia e di partecipazione, che offre alle lavoratrici e ai lavoratori della Scuola, dell’Università e della Ricerca l’opportunità di eleggere direttamente chi dovrà rappresentarli nella contrattazione sul luogo di lavoro.
“È un momento di grande partecipazione e aggregazione tra i lavoratori – commentano Vera Carasi, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, e Giovanni Migliore, segretario generale della Cisl Scuola territoriale – Ha fatto bene il nostro segretario Sbarra a ribadire l’importanza di questa scadenza elettorale che arriva dopo un periodo pandemico che ha messo a dura prova i lavoratori. Il sindacato è rimasto uno dei pochi soggetti in grado di aggregare le persone e farle sentire partecipi delle nuove dinamiche.
Grazie alla forte iniziativa della CISL, – ricordano Carasi e Migliore – il Governo ha sottoscritto importanti impegni per il riconoscimento del lavoro per gli operatori della scuola sotto il profilo economico e sociale. Col Patto per la Scuola al centro del Paese, del quale esigiamo piena e puntuale attuazione, questo sindacato ha marcato principi ben precisi che guardano al futuro.
Fondamentale per questo sollecitare un attivo protagonismo che parta dal basso, coinvolgendo in prima persona lavoratrici e lavoratori, valorizzando il ruolo delle Rsu e dei delegati eletti democraticamente in tutti i luoghi di lavoro.”
La Cisl Scuola Ragusa Siracusa è presente in tutte le scuole, Istituti Comprensivi e Superiori, delle due province.
“C’è voglia di rappresentatività e di tutele – concludono Vera Carasi e Giovanni Migliore – Non c’è stata alcuna difficoltà a trovare i candidati. Lavoratrici e lavoratori che vogliono spendersi per rappresentare al meglio i colleghi all’interno delle scuole. Un impegno che mira al miglioramento della qualità del lavoro e che, inevitabilmente, contribuirà ad aumentare le garanzie per l’offerta formativa delle nostre scuole.”