“Siamo rimasti abbastanza sorpresi dalla reazione scomposta dall’assessore comunale al Verde pubblico Giovanni Iacono. E’ bene ricordare che il nostro comitato, lo scorso anno, quando si è verificato il caso della Panoramica del parco a senso unico, ha raccolto qualcosa come cinquecento firme per fare cambiare quella scellerata idea all’Amministrazione comunale. Significa che qualcuno tra i residenti di Ibla lo rappresentiamo e cerchiamo di operare per il bene della città antica. Ecco perché, con semplicità, chiediamo solo di essere coinvolti, al pari di altre realtà, quando si prendono decisioni di un certo tipo che vanno a incidere su questa zona del capoluogo ibleo. Non abbiamo mai avuto remore a condividere, anche pubblicamente, gli aspetti positivi di determinate scelte, quando se ne è presentata l’occasione. Allo stesso tempo, critichiamo in maniera dura, se necessario, le decisioni che non comprendiamo con l’auspicio che le stesse possano essere riviste”. Così il Comibleo, il comitato spontaneo di residenti nella città antica, controreplica alle affermazioni di Iacono. “Ognuno – prosegue Comibleo – ha il proprio modo di porre le questioni. Magari c’è chi pubblicamente applaude e poi, dietro le quinte, protesta. Noi abbiamo fatto una scelta di coerenza e cerchiamo di portarla avanti. Le cose siamo abituati a dirle in faccia, senza ipocrisie di sorta. Nessuna gelosia nei confronti di nessuno. Ci mancherebbe. Tutti, almeno si spera, ci adoperiamo per il bene di Ibla. E se poi c’è chi, come in questo caso, non vuole condividere determinate scelte con noi? Bene, assolutamente legittimo. Ma non c’è da lamentarsi se poi arrivano critiche da chi vive Ibla e queste soluzioni non le trova adatte. Rappresentiamo una parte della collettività, ne ascoltiamo gli umori e riteniamo di sapere cosa sia meglio per la città antica”.
