
A Pozzallo è sensibilmente lievitato il ticket del pasto della mensa scolastica ( 4,38 euro), a fronte di un menu che, tranne qualche variazione, resterà lo stesso a quello di inizio anno. Lo denuncia Carmelo Distefano, coordinatore di Liberiamo Pozzallo. “Un salasso per le famiglie pozzallesi – dice – che, da diversi mesi, hanno espresso pareri non proprio lusinghieri sulla bontà del cibo offerto. In tutto questo, registriamo l’assenza dell’Amministrazione comunale, la quale doveva vegliare affinché questo aumento fosse scongiurato. E così, invece, non ha fatto.
Aspettavamo anche novità sul menù, che non sono arrivate. Alle riunioni fatte col primo cittadino, non sono difatti arrivate risposte.
La giunta del sindaco Ammatuna, invece di dare risposte serie e sensate su quanto accade nelle scuole di ogni ordine e grado di Pozzallo, pensa bene di mettere le mani nelle tasche delle famiglie, aumentando senza preavviso la quota dovuta dalle famiglie con figli iscritti ai servizi di mensa scolastica e all’asilo nido. E’ un chiaro segnale di scarsissima empatia con la cittadinanza – aggiunge Distefano – in un momento già critico per gli scriteriati aumenti dei costi dell’energia che tutti stiamo subendo. Un messaggio drammaticamente eloquente di scarse capacità di governo e una conoscenza pressoché nulla dei capitoli del Bilancio comunale”.