“Ragusa nelle prime pagine dei quotidiani per il primato negativo in merito alla perdita dell’acqua nelle condotte cittadine: il 55% dell’acqua immessa nella rete idrica si perde, il dato peggiore d’Italia, superiore addirittura a quanto accade nelle città metropolitane. Cosa sta facendo quest’amministrazione per risolvere il problema?”. Lo chiede il segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Giuseppe Calabrese, che aggiunge: “Non è una novità e i cittadini ragusani lo sanno bene, soprattutto quelli che sono costretti a chiamare l’autobotte anche due o tre volte a settimana per non rimanere a secco, pure d’inverno. Intanto a Palazzo dell’Aquila l’amministrazione sembra troppo impegnata a far propaganda su piccoli interventi estetici, piuttosto che mettere mano ai problemi più gravi della città velocizzando procedure che sembrano inghiottite da una letargia incurabile. A maggio 2021 l’annuncio dell’acquisizione dei pozzi ASI per immettere acqua nelle condutture e dopo quasi nove mesi finalmente è arrivata l’aggiudicazione della gara per la conduttura dal Serbatoio ex Asi al Serbatoio Bruscè. Nel frattempo l’acqua si perde nel sottosuolo quando non risulta inquinata come è successo a Marina di Ragusa. Un mese intero in attesa che i livelli si normalizzassero, piuttosto che mettere in funzione il denitrificatore”.
“Quante risorse si stanno sprecando per puntare su una politica dell’apparire – conclude con una domanda retorica Calabrese – lasciando i problemi dei cittadini indietro come ordine di priorità?”.
- 5 Gennaio 2025 -