La sezione cittadina di Confcommercio Vittoria si dice favorevole a riaprire al traffico veicolare, in via sperimentale, Largo Cavour nel tratto compreso tra le vie Milano e Firenze. A dirlo è il presidente Gregorio Lenzo. “Una decisione – spiega – presa anche dopo la concertazione avviata con gli operatori commerciali della zona i quali, dopo anni di convivenza con l’isola pedonale, hanno verificato come l’area sia progressivamente degradata e che, dunque, l’eventuale apertura al traffico veicolare potrebbe concorrere a ridare serenità ai residenti e agli stessi operatori economici. Non dimentichiamo, però, che proprio in questa zona insiste l’istituto comprensivo Giovanni XXIII-Colonna e che, quindi, occorrerà adottare degli opportuni accorgimenti”.
Lenzo continua rilevando che “la questione era stata affrontata a suo tempo con la triade commissariale” e che “però, per tutta una serie di vicissitudini, non era stato possibile compiere alcun passo avanti verso la direzione auspicata. Sarà cura dell’amministrazione comunale provvedere a che l’isola pedonale torni a essere tale ogni giorno all’entrata e all’uscita da scuola dei bambini (ma sappiamo che ciò già avviene tutte le mattine) e che lo stesso accada il giovedì quando, in quel tratto di Largo Cavour, si svolge la vendita all’esterno di prodotti agroalimentari. Sicuramente, la riapertura potrà sanare una serie di problematiche legate alla viabilità. Sul fronte ordine pubblico, invece, pensiamo che occorra operare con un maggiore monitoraggio da parte delle forze dell’ordine in quel sito ma anche in altre zone della nostra città. Necessaria, altresì, una maggiore pulizia. Naturale, poi, chiudere al traffico Largo Cavour nel momento in cui si organizzano eventi specifici. Ricordiamo che in più di un’occasione, nel periodo di Natale e in altri momenti dell’anno, d’intesa con l’amministrazione comunale e in collaborazione con la stessa scuola, ci siamo attivati, come Confcommercio, perché quella piazza diventasse il fulcro di molte iniziative al fine di tentarne, in qualche modo, il rilancio”.
- 30 Novembre 2024 -