“Nessun passo in avanti per il miglioramento della rete ferroviaria del territorio provinciale di Ragusa. Ancora una volta, scontiamo ritardi che si accumulano a ritardi e che ci fanno rimanere sempre più indietro. Ma come dovremmo superare questo gap infrastrutturale?”. Lo dice Andrea La Rosa, presidente del Mpsi e responsabile provinciale Enti locali Lega Sicilia, a proposito delle previsioni contenute nei prossimi piani predisposti dal Governo regionale con riferimento proprio all’incremento delle corse sui binari e, più in generale, al miglioramento dei servizi ferroviari. “Siamo alle solite – aggiunge La Rosa – dobbiamo preoccuparci del fatto che qualcuno spinga per finanziare il potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa già nel prossimo contratto di programma 2022-2026 tra Rfi e il ministero mentre tutta la parte occidentale della provincia, e in particolare il territorio ipparino, rischia di essere tagliata completamente fuori, con disagi per i pendolari e per chi, magari, vorrebbe pensare al trasporto merci in maniera intermodale. Ma come si fa con questo stato delle ferrovie?”.
“A proposito di Vittoria, poi – aggiunge La Rosa – è rimasto lettera morta il progetto, di cui più volte si è parlato, di realizzare delle soluzioni che consentano di bypassare i passaggi a livello che cinturano l’intera città. Sono state sollevate, su sprone della Cna locale, numerose ipotesi, si è parlato, da parte della Regione, di dare una continuità alle stesse, ma tutto, adesso, sembra essere finito nel dimenticatoio. Ma davvero non si riesce a dare seguito a una fase progettuale che consenta di compiere dei passi in avanti verso quelle soluzioni ottimali che il territorio auspica? Sembra di stare a parlare sempre delle stesse cose. E questo non va bene. Perché significa che nessun progresso si registra. E nessuna crescita può essere pianificata nella maniera migliore. E’ davvero un grande peccato per tutto il nostro territorio”.
- 30 Novembre 2024 -
1 commento su “La Rosa. Ferrovie iblee e passaggi a livello Vittoria. Anno zero”
Sig. La Rosa, a chi è indirizzato il suo comunicato?
Ai cittadini per fargli capire il suo interesse verso la comunità, o al suo superiore che potrebbe fare qualcosa al governo? O per ingraziarsi i vertici della Cna in vista delle prossime elezioni? Di certo non a Draghi e ai suoi tirapiedi!
Ma neanche il suo superiore ha voce in capitolo perché soltanto un numero in parlamento.
Invece il suo leader Salvini che consuma tanta di quella saliva per i cittadini Italiani e di tutte le fasce sociali, che si strappa le vesti di dosso davanti alle telecamere e nei social, poi dopo che vede Draghi, diventa una pecorella smarrita e si appresta a rientrare nell’ovile assieme a tutto il resto del gregge. E’ a lui che manda il messaggio?
Ora vada avanti con la sua ferrovia rimasta al passo per 50 anni e che il problema si tira fuori quando non si ha null’altro da dire se non per mettersi in mostra e fare capire che si sta lavorando per la comunità. Non si preoccupi delle mie parole, altri suoi colleghi fra non molto si prodigheranno a sollevare il suo stesso problema, e andiamo avanti a parole e a narrazioni leggendarie!