Un Ragusa volitivo, determinato e cinico riesce a superare uno degli scogli più grossi della stagione. Il gruppo azzurro allenato da Filippo Raciti ha avuto la meglio, al Nicola De Simone, su un Siracusa caparbio che voleva ritrovare la strada maestra dopo gli ultimi risultati non proprio incoraggianti. L’undici ibleo, invece, cercando di sfruttare al meglio tutte le frecce al proprio arco, è riuscito ad imprimere la marcia giusta al match, non disunendosi neppure quando, a causa dell’espulsione di Sangarè per doppia ammonizione, è rimasto in dieci uomini a partire dalla fase finale del primo tempo. Nella ripresa, pur con l’uomo in meno, gli ospiti hanno cercato di manovrare il gioco, creando occasioni così come era accaduto, con maggiore veemenza nella prima frazione (con almeno tre ghiotte possibilità sprecate), e riuscendo, dopo che era stata ristabilita la parità numerica, per l’espulsione di un giocatore del Siracusa, a passare grazie all’incursione del solito Grasso ben imbeccato da un delizioso lancio di Maimone. “E’ stata una gara emozionante – dichiara Raciti – in cui abbiamo cercato di gestire il pallone, riuscendoci nella maggior parte dei casi. Abbiamo corso un grosso rischio nella ripresa, con il pallone sulla linea respinto di testa da Messina, a causa di un nostro errore di posizione in difesa. Ma per il resto devo dire che i ragazzi hanno giocato una grande partita, dimostrando di essere un grandissimo gruppo, mantenendo salva la loro sete di successo. Che, infatti, è arrivato pure questa volta”.
Un Ragusa, poi, che dimostra di avere un eccezionale stato di forma. “Onore e merito, in questo caso – aggiunge Raciti – al nostro preparatore atletico Paolo Interlando che, dal 2 agosto scorso, sta lavorando senza un attimo di sosta. E devo dire che i risultati, sul piano della tenuta atletica, si vedono tutti”. Un grosso plauso all’intero gruppo arriva dal direttore generale Alessio Puma che si congratula con tutti per la dimostrazione di maturità arrivata nel contesto di una delle partite più importanti del campionato. “La cosa bella – continua – è che stiamo crescendo, acquisendo mentalità vincente e consapevolezza delle nostre possibilità. Ringrazio i tifosi azzurri che sono stati con noi anche questa volta, nonostante il turno infrasettimanale, e che si stanno riscoprendo sempre più dodicesimo uomo in campo oltre alla straordinaria accoglienza che hanno tributato alla squadra al ritorno allo stadio Aldo Campo. Che dire: per la città è il momento di dimostrare la propria vicinanza a tutto il team. E lo si potrà fare anche domenica, in occasione del match casalingo, inizio alle 15, che giocheremo con l’Atletico Catania. Speriamo, ancora una volta, di migliorare la nostra classifica”.
- 26 Dicembre 2024 -