“Quando non siamo ancora usciti dalla pandemia, sebbene si intraveda la luce in fondo al tunnel, ecco che già sono state predisposte impalcature progettuali di sicuro impatto che dovrebbero consentirci di sostenere quell’azione di ripartenza da tutti auspicata e propugnata. Una riflessione, però, è doverosa. Infatti, secondo me, il punto essenziale è rappresentato dai fondi europei del Pnrr che, non dimentichiamolo, l’Italia può ricevere fino al 2026. Ecco, quello è il motore che può far correre l’Italia come lo fu il piano Marshall nel Dopoguerra con il governo di De Gasperi”. Lo dice il responsabile provinciale di Ragusa Enti locali della Lega Sicilia, Andrea La Rosa, dopo avere sondato gli umori delle varie realtà economiche presenti nell’ambito locale e dopo essersi interfacciato con alcuni amministratori degli enti locali territoriali. La Rosa, che è anche presidente provinciale Mpsi, ha fiducia sulla bontà del percorso che si sta portando avanti anche se è necessario pensare a quali possono essere le strade migliori da compiere. “Per ottenere i fondi, non lo dimentichiamo – aggiunge – occorre che Governo e Comuni siano puntuali e precisi nei progetti da individuare e a cui legare i finanziamenti di cui stiamo parlando. E’ ovvio, però, che sul piano politico sono necessarie delle personalità istituzionali preparate e pronte alla sfida. Questo perché la credibilità dei vari territori, oltre a quella del nostro Paese, è un elemento fondamentale per fare ripartire al meglio la macchina dello sviluppo economico”.
- 5 Gennaio 2025 -