E’ deceduto Carmelo Campanella, il contadino di Ragusa che scriveva storie popolari, canzoni e poesie quasi tutte in dialetto siciliano usando i sacchi di carta per mangime. È morto all’età di 90 anni, lasciando un ricco patrimonio di cultura popolare.
Il suo caso era stato raccontato per prima dalla storica Chiara Ottaviano, che aveva raccolto e pubblicato alcuni testi nelle pagine Facebook dell’Archivio degli Iblei. Campanella aveva cominciato per caso a scrivere i suoi racconti sui sacchi di carta ruvida perché non aveva a portata di mano carta comune. Senza saperlo, aveva quindi seguito le tracce letterarie di un altro contadino-scrittore vissuto da queste parti, Vincenzo Rabito, le cui memorie sono diventate un libro, «Terra matta», e un film prodotto dalla stessa Chiara Ottaviano per la regia di Costanza Quatriglio.