Chiesta la condanna per l’ex deputato regionale di Rosolini Pippo Gennuso, nel processo per l’operazione “Acqua salata”. Il pubblico ministero, Marco Dragonetti, ha invocato la condanna a 5 anni e 4 mesi per Gennuso e 4 anni per Walter Pennavaria.
L’indagine riguarda fatti accaduti tra il 2013 e il 2015, e scattò a seguito di una denuncia di alcuni residenti, e portò al sequestro di un pozzo e al relativo impianto idrico in contrada Chiappa, in territorio di Pachino. Secondo i tecnici del Nictas, incaricati dalla Procura di Siracusa di compiere gli esami, l’acqua non risultava potabile con grave rischio per la salute degli utenti.
Nel registro degli indagati, per truffa aggravata, adulterazione di sostanze alimentari e frode nell’esercizio del commercio, furono iscritti Walter Pennavaria, indicato come amministratore legale del Consorzio Granelli e l’ex parlamentare regionale Giuseppe Gennuso, ritenuto dagli inquirenti amministratore di fatto del Consorzio Granelli e della Granelli Gestione Acquedotto srl.