All’indomani del giuramento del Sindaco e dell’elezione della Presidente del Consiglio, Concetta Fiore, si è proceduto alla nomina delle Commissioni. Durante la fase del Consiglio, dopo il discorso del primo cittadino, che ha utilizzato toni pacati e distesi, c’è la stata la replica dell’ex Presidente Alfredo Vinciguerra, che ha manifestato al Sindaco, la volontà di volerlo combattere e sconfiggere per quello che lui ha definito “aiellismo, sinonimo di male assoluto”. Tutto ciò puntando il dito verso il capo dell’amministrazione appena insediato. Aiello di fronte all’atteggiamento pregiudizievole di Vinciguerra non si scompone e, anzi, rilancia il suo messaggio di rinascita.
“Comprensibile lo sfogo di Vinciguerra e comprensibile il suo livore nei miei confronti, ma così è e io non posso rimediare. Non penso di potere dimettermi, per tranquillizzare Vinciguerra quindi accetti con rassegnazione l’esito democratico del voto. Per quanto riguarda invece quello che oggi riporta la stampa, in relazione alle polemiche intercorse tra Greco e Scuderi, non sarei così scandalizzato, il Consiglio è il luogo in cui le contrapposizioni tra gruppi, si acuiscono. Infine voglio chiarire la questione Commissioni su cui non è mia intenzione influenzare e interferire, io svolgo il mio ruolo istituzionale e non credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di imporre disposizioni ai consiglieri tutti. Le Commissioni sono componenti importanti dell’apparato amministrativo e le scelte di chi le deve rappresentare, devono essere oculate, razionali e libere. In alcune circostanze occorre tuttavia la concertazione per pervenire a scelte condivise”.
- 5 Gennaio 2025 -