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Vittoria, consigliere Scuderi. “L’altra faccia del Covid”

In autoisolamento domiciliare per rispettare le regole ma i raccolti vanno in malora. Chi aiuta i produttori?
Tempo di lettura: 2 minuti

“L’altra faccia del Covid. Raccolgo con immensa preoccupazione l’allarme che arriva dai piccoli produttori della fascia trasformata ipparina. Soprattutto di chi, rispettando la legge e rimanendo a casa in isolamento domiciliare, non ha potuto avere cura dei propri raccolti. Che, anche a causa del gelo di questi giorni, sono andati in malora. E, adesso, chi aiuterà questi operatori economici? Loro sono stati rispettosi delle regole. Lo Stato farà altrettanto nei loro confronti per evitare che la campagna agraria vada completamente in malora?”. E’ la riflessione che arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vittoria, Giuseppe Scuderi, a proposito di una pesante situazione che si sta verificando lungo la fascia trasformata ipparina proprio a causa dell’emergenza sanitaria in corso. “Stiamo parlando di persone che alla prima avvisaglia – spiega Scuderi – hanno avuto l’accortezza di porsi in isolamento e di interrompere ogni contatto con gli altri per evitare che potessero esserci possibilità di contagio. A fronte di ciò, però, sono stati costretti, trattandosi di piccoli produttori e non avendo la possibilità d’altra manodopera, a dovere abbandonare, da un giorno all’altro, il proprio raccolto. E ora che sono ritornati, dopo la fine del periodo di quarantena e dopo che è stata accertata la loro negatività, all’interno delle serre, hanno appurato lo stato disastroso in cui si trovano le loro produzioni. Con pochissima o nulla possibilità di recupero. Chi penserà a risarcirli? Chi li supporterà visto che hanno perso gran parte del loro lavoro per rispettare le regole? Che qualcuno ce lo faccia sapere. Perché qui è andato difficile andare avanti. Anche riguardo alle cose più semplici”.

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1 commento su “Vittoria, consigliere Scuderi. “L’altra faccia del Covid””

  1. Tonino Spinello

    Caro Consigliere, una volta inoculato non interessa più a nessuno il tuo destino. L’unico motivo di interesse che ha lo Stato verso di noi è la salute tramite il vaccino. Salute che dipende solo dal vaccino e nient’altro. In pratica se abbiamo una patologia e non abbiamo il vaccino per questa patologia puoi “accupari”. Riguardo al lavoro ed ai problemi che sono collegati al covid, tipo effetti collaterali, quarantena, nessuno ti darà aiuto se non con la disubbidienza civile. Nella sostanza o si muore di pass-covid o si muore per avere rispettato le regole imposte dal 4* Reich. Se ancora si continua ad invocare aiuto allo Stato, per venirci incontro, allora prepariamoci ad una morte lunga e sofferente. Ormai è fin troppo chiaro, ma tutti chiedono a chi?

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