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Fondi per gli iblei attraverso il bando pubblicato dalla SoSvi

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Avrà scadenza il 5 febbraio prossimo (e non più il 31 gennaio) il bando del Patto Territoriale Ragusa pubblicato sul sito internet della SoSvi (www.sosvi.eu) per contributi a fondo perduto per imprese e Comuni del territorio ibleo con l’obiettivo di creare un progetto pilota di sviluppo, con fondi disponibili fino ad un massimo di 10 milioni di euro, attivando sinergie tra attori pubblici e privati secondo l’avviso del Mise.
La SoSvi, responsabile del Patto Territoriale di Ragusa e Agenzia di Sviluppo, ad ottobre scorso ha avviato un percorso di confronto tra le parti sociali e datoriali ma anche con i rappresentanti istituzionali, per individuare gli obiettivi del progetto pilota che mirano allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti Territoriali attivi.
Per l’amministratore delegato di SoSvi, ing. Giovanni Iacono, “la nuova scadenza del 5 febbraio permetterà alle imprese di presentare l’istanza di finanziamento con maggiore tranquillità. E’ una opportunità importante per le imprese iblee, con contributi a fondo perduto del 50% per progetti di investimento da 100 mila euro e fino a 1,5 milioni di euro”.
Dall’avviso pubblicato il 31 dicembre scorso si evince che potranno essere presentate richieste di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture realizzate da enti pubblici, che richieste di finanziamento per iniziative imprenditoriali private che potranno usufruire dei contributi a fondo perduto. Il bando è aperto a tutte le imprese di produzione, servizi, commerciali e anche alle imprese agricole, sia per la produzione primaria che per trasformazione e commercializzazione.
“Si tratta di un’ulteriore importante opportunità per il rilancio delle politiche di sviluppo locale in chiave di sostenibilità e nella prospettiva di transizione ecologica per sulla scia dei successi già ottenuti nel passato dal Patto territoriale di Ragusa” ha dichiarato la presidente della SoSvi dott.ssa Rosamaria Chiaramonte.
I progetti ritenuti ammissibili saranno inclusi, in base ad una specifica graduatoria, nel progetto pilota che il soggetto responsabile presenterà al MISE per poter accedere ad un finanziamento massimo di 10 milioni di euro. Le iniziative dovranno riferirsi ad almeno uno dei due seguenti ambiti tematici, per come individuati dal partenariato sociale, competitività del sistema produttivo e transizione ecologica.
Per il tema della competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata si potranno presentare istanze per lo sviluppo e consolidamento di PMI già esistenti, in particolare promuovendo la digitalizzazione e l’innovazione di processo e di organizzazione ovvero l’offerta di nuovi prodotti e servizi da parte delle singole imprese beneficiarie e favorendo la creazione di filiere produttive e di forme di collaborazione tra imprese.
Per il tema della transizione ecologica le imprese potranno presentare istanze di finanziamento per interventi che prevedano la trasformazione tecnologica dei prodotti e dei processi finalizzata all’aumento della sostenibilità ambientale, con particolare riferimento ai progetti aventi ad oggetto la riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, il miglioramento dell’efficienza energetica, la riorganizzazione dei processi produttivi in un’ottica di economia circolare (ecodesign, utilizzo di materia prima seconda, recupero dei rifiuti, recupero e risparmio idrico), la riduzione dell’utilizzo della plastica e/o la sua sostituzione con materiali alternativi.
Le domande di candidatura, elaborate seconde le disposizioni contenute nell’avviso e pubblicate sul sito www.sosvi.eu dovranno essere trasmesse entro e non oltre il giorno 05 febbraio 2022, alla So.Sv.I. Srl esclusivamente alla pec sosvisrl@legalmail.it. Gli operatori potranno richiedere informazioni o chiarimenti alla e-mail sosvisrl@gmail.com o al 335 75 90 839

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