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Il Santa Croce calcio guarda con fiducia al 2022

Il Presidente Agnello: “Dimostriamo di meritare la categoria”
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Santa Croce rompe il silenzio stampa e si rituffa a capofitto nella preparazione per la seconda parte del campionato. Per il Cigno c’è da conquistare una salvezza e soprattutto, c’è da salvare una stagione che è iniziata nel peggiore dei modi. Dieci punti in quindici gare è un bottino davvero magro per la squadra di Gaetano Lucenti e rappresenta finora la peggiore annata per il sodalizio biancazzurro da quando milita nel massimo campionato regionale. La società capitanata dai presidenti Marco Agnello e Giuseppe Micieli, dopo la sconfitta rimediata contro la Virtus Ispica nell’ultima gara del girone d’andata, ha preso delle posizioni importanti. Come prima decisione ha rigettato le dimissioni di mister Gaetano Lucenti che aveva presentato a fine gara contro i giallorossi ispicesi, e successivamente di concerto con l’allenatore ha fatto una importante epurazione nella rosa. Dopo gli addii di D’Agosta, Arena, Voi e Nei, sono stati “tagliati” i centrocampisti Diader Camarà e Babucarr Cesaay, il difensore Rubens Francisco Zanon e l’attaccante Kevin Garcia. In biancazzurro nel mercato di dicembre sono arrivati i difensori Salvatore Mancuso e Pietro Vassallo, l’attaccante Santi Mancuso e in questi giorni verranno ufficializzati altri due centrocampisti e un attaccante. La società biancazzurra non sta lesinando sforzi per uscire da questa crisi e approfittando del rinvio della partenza dei campionati dilettantistici al 23 gennaio, ha indetto delle giornate dedicate ai controlli medici, facendo effettuare dei tamponi ad ogni componente della rosa. Fortunatamente nessun componente della squadra è risultato positivo e quindi gli allenamenti non hanno subito interruzioni.
“La società sta facendo degli sforzi enormi per cercare di raddrizzare la situazione. – dice il presidente Marco Agnello – Dobbiamo iniziare questa seconda parte della stagione al meglio e cercare di meritare sul campo di essere degni di questa categoria. Sono al vertice di questa società da più di vent’anni e sicuramente quella attuale è la peggior stagione da quando siamo riapprodati nel massimo campionato regionale. La società, comunque, non è stata con le mani in mano e ha effettuato con i direttori alcune operazioni al fine di aiutare il mister a raddrizzare la barca, ma, quello che conterà di sicuro sarà l’atteggiamento che i giocatori terranno in campo. Dobbiamo migliorare anche sotto questo aspetto, ma, sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo sin dall’inizio delle ostilità. Sicuramente anche noi dirigenti dovremo fare la nostra parte e lo stesso dovrà farlo il nostro pubblico nelle gare interne che non dovranno essere fallite. La nostra salvezza passa soprattutto per le gare casalinghe, nelle quali dovremo ottenere quanti più punti possibile”.

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